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Cataloghi: quale rilegatura scegliere?

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Una rilegatura non vale l'altra. Ci sono tanti aspetti da tenere in considerazione: il budget a disposizione, il tipo di pubblicazione, la resistenza richiesta, l'impatto estetico, il tipo di consultazione e via dicendo. Ne consegue dunque che stampa cataloghi, stampa manuali, listini, riviste, periodici, stampa brochure, menu e opuscoli richiedono di volta in volta rilegature differenti. Ma come scegliere la più adatta? Qual è la rilegatura migliore per il tuo catalogo? Vediamo insieme tutte le opzioni, per aiutarti in questa scelta!

La rilegatura con il punto metallico

Sicuramente hai già visto degli opuscoli rilegati con il punto metallico: si tratta infatti di una rilegatura molto diffusa, grazie alla sua economicità e alla velocità d'esecuzione. Questa potrebbe infatti essere vista come il grado zero della rilegatura, che ben si presta a unire pubblicazioni ridotte, e dotate dunque di un numero minimo di pagine.

Stai cercando una rilegatura per un catalogo poco corposo, da stampare in brevissimo tempo e con costi minimi? Il punto metallico, in questo caso, potrebbe davvero fare per te. In molti chiamano questa rilegatura 'punto sella'. Difficile trovare qualcosa di più semplice, anche a livello di produzione: basterà infatti raccogliere le pagine stampate fronte e retro, allinearle in ordine una sopra all'altra e piazzare due punti metallici a livello della piegatura: il gioco è fatto. In linea di massima, si consiglia il punto metallico per stampe non superiori alle 40 pagine, meglio se con più elementi grafici che testo, insomma, da sfogliare velocemente e non troppe volte!

La rilegatura con spirale metallica

Non si può certo dire che la spirale metallica passi inosservata: si tratta infatti di una spirale in metallo che attraversa tutte le pagine, precedentemente (e abbondantemente) forate lungo i bordi e sovrapposte. Di certo anche in questo caso si ha a che fare con una rilegatura  molto semplice e piuttosto veloce la quale, a differenza di altre rilegature, permette un'apertura totale dei fogli: grazie alla peculiare struttura della rilegatura, infatti, le pagine possono essere aperte non solo a 180°, e quindi in piano, ma anche a 360°. Non è un caso se la spirale metallica, oltre che per cataloghi, è sfruttata molto spesso anche per la realizzazione di calendari e di blocchi da disegno, i quali per l'appunto richiedono questa particolare funzionalità.

Se il punto metallico viene generalmente sconsigliato per rilegare carte di grammature importanti, la spirale metallica permette invece di essere utilizzata anche con cartoncini, ed è dunque perfetta per quelle pubblicazioni che richiedono una copertina solida, e quindi per l'appunto i calendari, i blocchi da disegno, le agende, i libri contabili e le schede prodotto.

La  rilegatura con punto singer

Una rilegatura del tutto particolare, in grado di distaccarsi dalle altre per originalità e per il peculiare aspetto artigianale che è capace di trasmettere. Parliamo ovviamente della rilegatura a punt singer, che va a confezionare i fogli stampati con una cucitura tessile sul bordo. Vuoi che il tuo catalogo aziendale spicchi immediatamente sugli altri  per il suo stile? Allora ti consigliamo di provare il punto singer prima dei tuoi concorrenti!

Brossura fresata

Rimaniamo tra le rilegature economiche, ma pensiamo a qualcosa di leggermente più complesso del punto metallico e della spirale: la brossura fresata – anche detta brossura grecata o brossura a colla – è la tipica rilegatura usata dagli editori per riviste particolarmente corpose, manuali, testi scolastici e cataloghi. In molto casi, poi, le tipografie optano per la brossura fresata per rilegare le tesi di laurea.

In questo caso non ci sono elementi metallici tesi a legare i fogli: i dorsi dei fogli – opportunamente piegati inquarti, ottavi, sedicesimi e trentaduesimi – vengono infatti incollati tra loro e quindi con la copertina del catalogo. Ancor prima di venire incollati, però, i fogli vengono fresati e grecati sul lato della piega (da qui i caratteristici nomi di questo tipo di rilegatura), lavorazioni che, rendendo i bordi più irregolari, hanno lo scopo di ottimizzare la presa della colla.

La brossura a filo refe

Con la brossura a filo refe facciamo un passo in avanti per quanto riguarda la professionalità, la qualità e la durata del risultato: stiamo infatti parlando di una brossura fresata con una marcia in più, la quale infatti viene consigliata nei casi in cui il prodotto stampato debba avere una resa qualitativa di ordine superiore.

Il funzionamento è il medesimo di quello sopra descritto per la brossura fresata, senonché, prima di incollare i fogli alla copertina, questi vengono cuciti tra loro con del filo in cotone, in lino, in canapa o sintetico, così da garantire al libro grande resistenza nel tempo. Vuoi stampare un catalogo capace di durare anni, in grado di sopportare molte letture, per non deludere mai nessun lettore? Allora la brossura cucita a filo refe è la rilegatura che fa  per te, per un catalogo aziendale di primo ordine!

Conclusione

Eccoci qui: quelle elencate in questa pagina sono senza ombra di dubbio le rilegature più diffuse e più utilizzate per la stampa di cataloghi,  di opuscoli e di libri. Ora hai tutte le informazioni che ti servono per decidere con cognizione di causa quale rilegatura adottare per il tuo catalogo aziendale!



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