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Come impaginare una raccolta di poesie

Come impaginare una raccolta di poesieImpaginare una raccolta di poesie richiede la massima cura. Come per il romanzo, anche per la raccolta di poesie ci troviamo di fronte a un manoscritto, con la differenza che i versi – pochi, delicati, quasi sospesi sulla pagina bianca – hanno bisogno di una cornice adeguata, in grado di valorizzare il contenuto agli occhi del lettore. La raccolta di poesie insomma si gusta piano piano, alla pari di un buon vino, con il bicchiere giusto per dare risalto alle parole.

Estrema attenzione bisogna dedicarla alla composizione della pagina, con particolare riguardo alla scelta del font (consigliamo Verdana o Arial) e della distanza dal margine inferiore, superiore, destro e sinistro. Il colore del testo sarà per forza nero, mentre l'allineamento dei versi, salvo eccezioni stilistiche volute, dovrà essere a sinistra. Queste impostazioni andranno rispettate per tutte le pagine della raccolta, creando così omogeneità fra una poesia e l'altra.

Non dimentichiamo di inserire in ogni pagina i dati salienti: a piè pagina il numero di pagine e il titolo della raccolta, in alto il titolo della poesia o della sezione.Fondamentale è poi la copertina, uno degli aspetti più spesso sottovalutati ma altrettanto decisivi per trasmettere emozioni e sensazioni al lettore. Qui vale la pena ragionare sull'opportunità di affidarsi a un grafico professionista, a una fumettista o a un bravo disegnatore, che con poche centinaia di euro, a volte anche meno, ci aiuterà a dare una veste artistica al manoscritto.

A meno che non siate fotografi competenti (ma è più probabile vogliate fare i poeti, giusto?), sconsigliamo di copiare e incollare una fotografia che ci ha ispirati, operazione piuttosto banale oltre che rischiosa nel momento in cui non possediamo i diritti per quella stessa immagine.

AUTOPUBBLICAZIONE O CASA EDITRICE? LE DUE ALTERNATIVE

L'impaginazione di una raccolta di poesie dipende anche dagli obiettivi che siamo dati. Un conto è seguire la strada dell'autopubblicazione affidandosi ad esempio a una tipografia online, un conto è proporre il manoscritto a una casa editrice. Nel primo caso è necessario attenersi alle impostazioni e linee guida della piattaforma che andremo a utilizzare per caricare il file digitale, nel secondo avremo maggiori libertà, se non addirittura piena autonomia decisionale, a fronte però di un pubblico di addetti ai lavori che ragiona fin da subito in ottica di vendita e quindi appeal del prodotto. Le due alternative ci forniranno ulteriori elementi su cui ragionare e ci aiuteranno a impaginare la raccolta di poesie non come crediamo sia meglio fare, ma come è meglio fare per i nostri traguardi.



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