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Preparazione file stampa

Istruzioni per l'impaginazione dei files nella stampa digitale online

Calibrazione stampa e monitor, controllo files, lavorazioni di finitura, formati di stampa Consigliamo di leggere attentamente il seguente paragrafo, dove troverete tutte le linee guida per la preparazione dei files sia del piccolo che grande formato.

Preparazione file per stampa a Vicenza, Milano, Roma

Parametri di conversione file in PDF per Cataloghi, Libri, Brochure, Biglietti da visita, etc.::

Parametri di conversione file in PDF per: Biglietti da visita, Cartoline, Dèpliants, Fogli macchina, Cataloghi, Libri, Brochure, etc.

  • Convertire il file in PDF, risoluzione ottimale 300 dpi
  • Per una corrispondenza cromatica con il monitor meglio convertire in quadricromia CMYK
  • Per ottenere fondini neri pieni utilizzare il nero in quadricromia con le seguenti percentuali:
    C,M,Y 20% - Black 100%
  • Inserire crocini di taglio
  • Se ci sono immagini al vivo del bordo foglio lasciare un’abbondanza dell’img  di 2 mm rispetto ai crocini
    Area massima di stampa per foglio 45x32: 44x31 cm
    Area massima di stampa per foglio 70x33: 69x32 cm
  • I testi devono essere convertiti in tracciati o incorporati nel documento PDF
  • Distillare il file in compatibilità 1.4 (evitare versioni più recenti 1.5 o 1.6)



Importante: per una sicurezza di stampa è preferibile che la conversione in pdf sia fatta utilizzando prodotti originali ADOBE, per conversioni in Pdf fatte da file non originali Adobe non garantiremo il risultato del file di stampa.

Per gli impianti non conformi alle nostre specifiche verrà addebitato a parte il tempo per la sistemazione.


Parametri per stampa da Adobe:

preparazione_PDF.pdf

Tecnografica_PDF.joboptions

 

Adobe Reader, il software gratuito per visualizzare, stampare e condividere file PDF

Parametri di conversione file in PDF per Rollup, Banner, Striscioni, Poster, Tele, Manifesti:

  • risoluzione ottimale 100-150 dpi
  • per una corrispondenza cromatica con il monitor meglio convertire in quadricromia CMYK;
  • inserire crocini di taglio;
  • se ci sono immagini al vivo del bordo foglio lasciare uno sbordo di 5 mm rispetto ai crocini;
  • area massima di stampa 100/130 cm x 500 lunghezza;
  • i testi devono essere convertiti in tracciati o incorporati nel documento PDF;
  • distillare il file in compatibilità 1.4 (evitare versioni più recenti 1.5 o 1.6).

PS: Consigliamo di non effettuare direttamente la conversione del file in pdf dall'applicativo (Illustrator, Photoshop, Indesign, Coreldraw, etc..) ma di creare il file postiscript e distillarlo successivamente con il prg. "Distiller" di Acrobat.
Risoluzioni elevate oltre i 300 dpi non servono a nulla! 

Importante: per una sicurezza di stampa è preferibile che la conversione in pdf sia fatta utilizzando prodotti originali ADOBE.

Per gli impianti non conformi alle ns. specifiche verrà addebitato a parte il tempo per la sistemazione. 

Download specifiche per impaginazione stampati grande formato

E' importante nella preparazione del file per le etichette rispettare dei margini di sicurezza sia per il taglio che per la grafica: 

  • lasciare almeno 1,5 mm di sbordo della grafica
  • eventuale testo deve rientrare di circa 1.5 mm dalla linea di taglio:

istruzioni preparazione file etichette

Con formato carta si indica la dimensione (lunghezza per altezza) di un foglio di carta. Sono esistiti molti standard differenti sui formati carta in diversi periodi e paesi, ma ad oggi sono due i più comuni: lo standard internazionale (l'A4 e i suoi derivati) e i formati nordamericani.
Lo standard internazionale del formato carta, l'ISO 216, si basa sullo standard tedesco DIN 476. I formati ISO sono basati tutti su un unico aspect ratio della Radice quadrata di 2, o approssimativamente 1:1.4142. Il formato base è un foglio di carta di 1 m² (A0). I formati successivi (A1, A2, A3 e così via) si ottengono semplicemente tagliando a metà la carta sul lato più lungo. Il formato più usato e conosciuto è l'A4 (210 × 297 mm).
In aggiunta alla serie A, esiste una meno comune serie B. L'area dei fogli della serie B è una media geometrica dei fogli della A. Così, il B1 si trova fra l'A0 e l'A1.

formati carta A0, A1, A2, A3, A4, A5 ...A6

È presente anche una serie C usata quasi esclusivamente per le buste ed è definita nella norma ISO 269.

Formati carta ISO (valori in mm e pollici)
Formato serie A serie B
Taglia mm × mm in × in   mm × mm in × in
A0 841 × 1189 33.1 × 46.8 B0 1000 × 1414 39.4 × 55.7
A1 594 × 841 23.4 × 33.1 B1 707 × 1000 27.8 × 39.4
A2 420 × 594 16.5 × 23.4 B2 500 × 707 19.7 × 27.8
A3 297 × 420 11.7 × 16.5 B3 353 × 500 13.9 × 19.7
A4 210 × 297 8.3 × 11.7 B4 250 × 353 9.8 × 13.9
A5 148 × 210 5.8 × 8.3 B5 176 × 250 6.9 × 9.8
A6 105 × 148 4.1 × 5.8 B6 125 × 176 4.9 × 6.9
A7 74 × 105 2.9 × 4.1 B7 88 × 125 3.5 × 4.9
A8 52 × 74 2.0 × 2.9 B8 62 × 88 2.4 × 3.5
A9 37 × 52 1.5 × 2.0 B9 44 × 62 1.7 × 2.4
A10 26 × 37 1.0 × 1.5 B10 31 × 44 1.2 × 1.7

Le seguenti specifiche sono puramente indicative allo scopo di aiutare i clienti meno esperti nella scelta del tipo di carta:

  • Biglietti da visita: 250-300-350g
  • Volantini: da 80 a 150g
  • Tessere: da 250 a 350g
  • Dèpliants pieghevoli: da 130 a 200g
  • Cartoline: 300-350g
  • Inviti: 200-300g
  • Segnalibri: 250-300g
  • Carta intestata: 80-90g 

La risoluzione sul grande formato, poster, manifesti, banner.. dipende dalla distanza di visualizzazione.

Per semplicità nel calcolo dei dpi da utilizzare nella grafica consigliamo lo schema sotto riportato:   

* da 1m: 120dpi
* da 1-5m: 90 dpi
* da 5-20m: 80 dpi
* da 20-50m: 30 dpi
* oltre 50m: 20 dpi

I files devono essere provvisti di crocini di taglio + sbordo di 10 mm se grafica al vivo.

PS: Consigliamo di non effettuare direttamente la conversione del file in pdf dall'applicativo (Illustrator, Photoshop, Indesign, Coreldraw, etc..) ma di creare il file postiscript e distillarlo successivamente con il prg. "Distiller" di Acrobat.
Risoluzioni elevate oltre i 300 dpi non servono a nulla !

Per gli impianti non conformi alle ns. specifiche verrà addebitato a parte il tempo per la sistemazione. 
Nei file pdf 1.3 le trasparenze non sono possibili, consigliamo di distillare il file in compatibilità 1.4 (evitare versioni più recenti: 1.5 o 1.6).

NON RISPONDIAMO per errori dovuti all'utilizzo di programmi per crezione PDF che non siano originali ADOBE DISTILLER, in quanto non affidabili, software alternativi ad ADOBE.

Alcuni Software online per la conversione in PDF:

Convertfiles

Con questo software non serve installare nessun software sul PC, la conversione viene fatta online.

DoPDF

doPDF è a converter PDF gratis per uso personale e commerciale. Usando doPDF puoi creare PDF selezionando "Stampa" da qualsiasi applicazione. Con un click puoi convertire i tuoi documenti Microsoft Excel, Word o PowerPoint oppure le tue emails ed i siti web preferiti in formato PDF.

Il ns. reparto grafico effettua Sempre una Verifica dei files che riceviamo per la stampa; di norma vengono stampate alcune copie e controllate direttamente dai grafici su monitor calibrati.
Nel caso di problemi contattiamo subito il cliente in modo da evitare problemi di stampa.
In alternativa per chi vuole essere più sicuro, può selezionare in fase di preventivo la richiesta di ricevere prima una "Bozza di stampa".
 

icona controllo qualità

Per un risultato di stampa ottimale è necessario eseguire la calibrazione come sotto specificato.
Nel caso di lavori importanti come la stampa di cataloghi o libri fotografici, consigliamo ai ns. clienti di eseguire periodicamente (ogni mese) il primo punto relativo alla calibrazione del monitor:

verifica colori a monitor

1) Calibrazione monitor: 
Per essere sicuri che quanto visualizzate a video sia uguale alla stampa, è necessario come prima cosa calibrare il Vs. monitor.
Per fare questo esiste una strumento chiamato spettrofotometro (il più conosciuto è l' Eye-one della X-Rite).
Si tratta di una specie di mouse che una volta collegato al Vs. Pc - Mac, va appoggiato al monitor.
Si avvia il software di cui è corredato lo strumento che chiederà di inserire alcuni parametri importanti come ad esempio la temperatura del monitor. 
A questo punto il software farà comparire diverse patch colore sul monitor che verranno automaticamente lette e memorizzate.
Una volta completato il processo si avrà a disposizione un profilo ICC che potremmo installare nel PC - MAC.

calibrazione monitor

2) Linearizzazione macchina da stampa con lo spettrofotometro:
Si esegue la lettura delle patch colorate con lo strumento; alla fine si estrae un profillo ICC da caricare sul driver che gestisce la macchina da stampa (a ns. carico):

calibrazione stampa

 

3) calibrazione stampa:
Un buon lavoro di calibrazione del monitor e della macchina da stampa consente di ottenere dei risultati molto simili a quanto visualizzato sul vostro MAC / PC.
Nel caso di mancanza di bozze cartace precedenti, il ns. laboratorio farà riferimento a quanto visualizzato a monitor (ovviamente calibrato precedentemente).

qualità stampa

Verniciatura spot (localizzata) a spessore per dare un tocco di pregio al Vs. stampato.
Inviare un file a parte con il tracciato dei punti in cui si desidera dare l'effetto lucido:

verniciatura UV

CMYK o QUADRICROMIA: abbreviazione di cyan (ciano), magenta, yellow (giallo) e black (nero). Rappresenta il processo usato nella stampa.

RGB: abbreviazione di red (rosso), green (verde) e blue (blu), sono i tre colori additivi usati per visualizzare un'immagine sul monitor o su una foto digitale. Di solito si consiglia di fare la conversione del file da stampare in quadricromia in modo da avvicinarsi al gamma colore della macchina da stampa.

DPI (dots per inch): punti per pollice, unità di misura risoluzione per stampa. L'ideale sono 300 ppi in scala 1:1 oppure ridotto.

REFILO: si intende il taglio dei fogli macchina lungo i crocini che definiscono le misure dello stampato.

ABBONDANZE: si intende lo sbordo della grafica a filo pagina rispetto ai crocini di taglio; di solito vengono lasciati 2 mm.

CROCINI: sono delle linee di lunghezza variabile tra i 5 e 10 mm posti esternamente allo stampato (2 mm) e servono per il taglio preciso a misura.

FOGLI MACCHINA: sono i fogli di misura massima supportati dalle varie macchine da stampa. Nelle stampanti digitali tipo Indigo misurano 32x46 cm; nelle macchine offset tipografiche gli standard sono 35x50, 50x70 e 70x100 cm.

FONTS: carattere tipografico con specifica di peso es: bold e dimensioni.

G/m2: abbreviazione di grammi per metro quadro, indica quindi lo spessore della carta.

IMPAGINATO o LAYOUT: è l'insieme degli elementi grafici e di testo che compongono la pagina.

PUNTO: dimensione del carattere tipografico misurata in punti. Un punto corrisponde a circa 0,35 mm. Anche lo spessore delle linee viene espresso in punti.

TINTA PIATTA O PANTONE: è un colore specifico utilizzato nella stampa offset in sostituzione della quadricromia.

RETINO: la stampa in quadricromia non è mai piena nemmeno nei colori più saturi ma è composta da un insieme di punti dei quattro colori base: ciano, magenta, giallo e nero utilizzati sia nella stampa digitale che offset.

 

IMMAGINI BITMAP E VETTORIALI: nella grafica ci sono due differenze fondamentali da immagine BITMAP e VETTORIALE, la prima è un insieme di punti non modificabile se non con programmi tipo Photoshop, mentre nelle immagini in vettoriale è possibile modificare il contorno e relativo riempimento con molta più facilità utilizzando programmi come Illustratro o Coreldraw.

UTILIZZO DEI PROGRAMMI DI GRAFICA:

ADOBE PHOTOSHOP o COREL PHOTOPAINT per manipolazione di immagini bitmap tipo: jpg, tif, gif, etc.

ILLUSTRATOR o CORELDRAW per modifiche su immagini vettoriali

INDESIGN, XPRESS o VENTURA: per impaginazione di documenti a più pagine come: libri, cataloghi o anche dépliants. 

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