Primo ordine nuovi clienti sconto extra 10% iscrivendosi alla newsletter

Tutte le news dal nostro blog

In questa sezione potete trovare argomenti relativi alla stampa, tecniche di finitura e lavorazioni sugli stampati

stampa_braille_mappe_tattili

Stampa Braille su pannelli

Mappe tattili per ipovedenti
  La Stampa a Rilievo Braille su pannelli forex o dibond rappresenta una soluzione innovativa e inclusiva per la creazione di segnaletica accessibile a persone non vedenti o ipovedenti. Questa tecnica combina l'estetica e la durata dei pannelli forex o dibond con la possibilità di integrare testo in rilievo braille, consentendo a chiunque di leggere le informazioni in modo tattile. I Pannelli in Forex sono leggeri, resistenti e versatili, ideali per la stampa di segnaletica all'interno di ambienti come uffici, negozi, parchi tematici. La stampa a rilievo braille su pannelli forex offre la possibilità di comunicare in modo efficace e accessibile anche inserendo mappe tematiche, garantendo un'esperienza inclusiva per tutti. I Pannelli in Dibond sono composti da due sottili strati di alluminio con un nucleo in polietilene, conferendo resistenza agli agenti atmosferici e una maggiore durata nel tempo. La stampa a rilievo braille su pannelli dibond è particolarmente adatta per segnaletica esterna, come indicazioni stradali o cartelli informativi in luoghi pubblici.     In conclusione, la stampa a rilievo braille su pannelli forex o dibond rappresenta una soluzione moderna e funzionale per garantire l'accessibilità e la comunicazione inclusiva in diversi contesti. Grazie a questa tecnologia, è possibile migliorare l'esperienza di navigazione e comunicazione per tutte le persone, promuovendo un ambiente più inclusivo e accessibile per tutti.     Affidati a Tecnografica Rossi: ti assistiamo nella preparazione dei prodotti e spediamo in tutta Italia! Effettua un ordine online o calcola direttamente il prezzo direttamente sul nostro sito: Stampa a Rilievo Braille Per delucidazioni sulla preparazione dei files o altre consulenze, chiamaci al +39 0444 750677 o scrivi a info@tecnograficarossi.it  
  AGGIUNGI AL CARRELLO
carte da gioco personalizzate

Come Personalizzare le Tue Carte da Gioco, guida passo-passo

Se sei un appassionato di giochi di carte, saprai quanto sia importante avere un mazzo unico che rifletta la tua personalità e il tuo stile. Che tu sia un giocatore di poker professionista o un semplice amante delle partite a carte con gli amici, le carte da gioco personalizzate aggiungono un tocco speciale a ogni partita. In questo blog, esploreremo come personalizzare le tue carte da gioco in modo da avere un mazzo veramente unico. Dalla scelta del gioco alla grafica e al layout, vedremo come portare la tua creatività al tavolo da gioco. Scegli il Gioco La prima decisione fondamentale da prendere quando si personalizzano le carte da gioco è il gioco stesso. Ogni gioco di carte ha le sue esigenze specifiche in termini di numero di carte e semi. Assicurati di selezionare il gioco corretto in modo da avere il mazzo giusto per le tue partite. Dai giochi di carte classici come il poker e il blackjack ai giochi meno conosciuti, le opzioni sono quasi infinite. Con un po' di fantasia puoi anche creare un gioco tutto tuo. Oltre che a creare un gioco coinvolgente, ricordati di definire delle regole coerenti    Personalizza il Layout Una volta scelto il gioco, è il momento di personalizzare il layout delle carte. Puoi decidere se vuoi mantenere un layout tradizionale o crearne uno completamente nuovo. Ad esempio, se stai creando un mazzo per il tuo club di poker, potresti voler includere il logo del club sul retro delle carte da gioco e aggiungere dettagli personalizzati.   Scegli le Grafiche Le grafiche delle carte da gioco sono ciò che rende il mazzo davvero speciale. Puoi optare per un approccio minimalista con design semplici o lasciare libera la tua immaginazione con illustrazioni dettagliate. Le possibilità sono infinite: puoi includere immagini, simboli, icone o persino ritratti personalizzati. Se hai un tema specifico in mente per il tuo mazzo, assicurati di lavorare con un designer grafico esperto per trasformare la tua visione in realtà. Aggiungi Dettagli Personalizzati Un tocco di personalizzazione può fare la differenza. Pensa a come vuoi rendere uniche le tue carte. Puoi aggiungere il tuo nome, una citazione speciale o persino una dedica.  Scegli il Materiale La scelta del materiale delle carte è fondamentale per garantire la loro durata nel tempo. Carte di alta qualità sono resistenti all'usura e al sudore delle mani, assicurando che il tuo mazzo rimanga in ottime condizioni anche dopo numerose partite. Carte in plastica rivestite o carte in cartoncino con una finitura protettiva possono essere ottime opzioni. Per scoprire le diverse combinazioni dei materiali, puoi visitare la pagina del nostro sito dedicata alle Carte da gioco personalizzate.  La Presentazione è Importante Non dimenticare di considerare la presentazione del tuo mazzo di carte. Una scatola personalizzata può aggiungere un tocco di classe e proteggere le tue carte quando non sono in uso.   Ordina il Tuo Mazzo Personalizzato Una volta che hai pianificato tutti i dettagli, è il momento di ordinare il tuo mazzo personalizzato. Assicurati di collaborare con un fornitore affidabile e di visionare una prova del design prima della stampa definitiva. Se sei interessato puoi scoprirne di più nella sezione carte da gioco del nostro sito. In conclusione, personalizzare le tue carte è un modo entusiasmante per esprimere la tua creatività e aggiungere un tocco personale ai tuoi giochi preferiti. Con la giusta pianificazione e attenzione ai dettagli, puoi creare un mazzo di carte che sarà il centro dell'attenzione nelle tue partite.   Affidati a Tecnografica Rossi, spedizioni in tutta Italia: preparati a stupire i tuoi amici con il tuo mazzo di carte personalizzate! Effettua un ordine online direttamente qui sul nostro sito: Carte da Gioco personalizzate Oppure chiamaci al +39 0444 750677 o scrivi a info@tecnograficarossi.it per parlare del tuo progetto!     
  AGGIUNGI AL CARRELLO
stampa brochure online

Stampa brochure online: il nostro servizio per privati e aziende

Libri, cataloghi e brochure rientrano fra i nostri prodotti più richiesti per la stampa online e la spedizione. Privati e aziende, in particolare, sono alla costante ricerca di un servizio di stampa per opuscoli informativi o pubblicitari, meglio noti appunto come brochure. Si tratta di uno strumento economico ma al tempo stesso molto efficace sia per attività culturali come mostre o eventi artistici, sia per azioni puramente promozionali legate a un territorio, a un marchio o a un'idea imprenditoriale di qualsivoglia genere. Noi di Tecnografica Rossi prestiamo sempre la massima attenzione alle richieste del pubblico, consapevoli di come, al giorno d'oggi, sia fondamentale conciliare qualità della stampa e rapidità di spedizione. Tra i prodotti che rientrano nella stampa di libri, cataloghi, tesi e fotolibri ci sono ovviamente anche loro, le brochure cartacee a colori destinate a privati come a Piccole e Medie Imprese, liberi professionisti, artigiani, commercianti e non solo. Ma cosa rende così speciali le nostre brochure stampate tramite la piattaforma online tecnograficarossi.it? Innanzitutto il fatto stesso che l'ordine della brochure, come di ogni altro prodotto da noi stampato, possa avvenire online a distanza. Non serve recarsi per forza di persona qui in tipografia, è sufficiente seguire le istruzioni riportate nella pagina dedicata alla stampa delle brochure (la stessa che riguarda la stampa di cataloghi, libri, tesi e manuali tecnici) e inviare l’ordine in fai-da-te, senza bisogno di alcun aiuto. Ci sono poi i nostri punti di forza, ognuno dei quali contribuisce a innalzare la qualità della stampa. Fra i principali ricordiamo: Formato: A5 15x21, A4 21x29.7, A3 29.7x42, 21x21 e 30x30 cm o personalizzato Carta patinata opaca, patinata lucida, uso mano, X-Per, Acquerello, Tintoretto, etc Copertina: può essere in cartoncino fino a 350g oppure autocopertinata, nel caso si utilizzi la stessa carta dell'interno, ad esempio interno e copertina stampa tutto su patinata 130g Rilegatura: brossura fresata, filo refe, punto metallico, punto omega, spirale a filo, spirale coil, spirale a clip, punto singer Prova di stampa: per non avere sorprese sopra tutto con quantità elevate consigliamo di fare prima una prova di stampa Se poi non è chiaro quale sia il tipo di carta più adatto o il confezionamento, ad esempio con copertine rigide cartonate, è sempre possibile rivolgersi ai nostri specialisti senza alcun impegno inviando un’email all’indirizzo info@tecnograficarossi.it o compilando il modulo alla pagina Contatti. I VANTAGGI DI STAMPARE UNA BROCHURE ONLINE CON NOI Stampare una brochure online con noi di Tecnografica non vuol dire soltanto accelerare i tempi ed essere autonomia nella gestione dell’ordine. Tecnografica Rossi offre infatti un servizio di assistenza puntuale e completo a chiunque abbia bisogno di aiuto per ottimizzare i costi e avere davvero ciò che serve. Il nostro punto di forza rispetto ad altri competitors è che quando riceviamo l’ordine non mandiamo tutto in stampa senza controlli, al contrario ci occupiamo di analizzare il formato del file, l’impaginazione, abbondanze, crocini di refilo, corrispondenza cromatica video / stampa (tutti i nostri monitor sono calibrati), che non siano ‘saltati dei fonts’; nel caso riscontrassimo alcune di queste problematiche vi contatteremo immediatamente. Le varie opzioni richieste, intervenendo laddove necessario con il servizio grafico e migliorando così quello che sarà il risultato finale. Questo tipo di supporto è lo stesso che garantiamo a tutti i nostri clienti in tipografia, con la differenza che online viene gestito a distanza tramite email, telefono ed eventuale chat di assistenza live (v. prossimo paragrafo). Insomma, come essere davanti al bancone senza però spostarsi da casa e perdere tempo prezioso in mezzo al traffico! Stampa la tua brochure online: inviaci il tuo ordine via email ora IL CODICE SCONTO DEL 10% E LA CHAT DI ASSISTENZA LIVE Tecnografica Rossi è anche risparmio, oltre che qualità! A tutti i nuovi clienti che si iscrivono alla nostra newsletter offriamo il 10% di sconto extra sul primo ordine. Come fare? Basta iscriversi in qualsiasi pagina inserendo la propria email e cliccando ISCRIVITI ORA. Il sistema invierà in automatico il codice sconto all’indirizzo di posta specificato: al momento dell’acquisto, inserendo il codice l’importo dell’ordine verrà ricalcolato con il 10% in meno sul totale. Approfittane anche per la stampa della brochure oltre che di tutti gli altri nostri prodotti. Se hai ulteriori dubbi non devi fare altro che contattarci senza impegno o via email oppure in chat di assistenza. Siamo live tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30, mentre gli orari di apertura al pubblico sono al mattino dalle 9.30 alle 12.30 e al pomeriggio dalle 15.30 alle 18.00. Qualora tu lo preferisca, ricordati che puoi ritirare la brochure stampata anche qui in tipografia, ci trovi a Sandrigo, provincia di Treviso, al numero 6 di via 1° maggio. NON SOLO BROCHURE: COSA PUOI STAMPARE ONLINE La brochure è uno dei prodotti più richiesti e da noi è ora possibile stampare tutto su carta FSC avendo acquisito la certificazione. Insieme alle brochure abbiamo tantissimi altri prodotti suddivisi per categorie, ognuno con la sua specifica pagina per la stampa online. Stampa di libri, stampa di cataloghi, stampa di tesi di laurea, e poi biglietti da visita, cartoline, locandine, volantini, adesivi resinati, etichette, decorazioni per automezzi e tanto altro ancora. Naviga tu stesso nelle categorie del nostro sito web ed esplora le sezioni di tuo interesse: inviando il tuo ordine online potrai ottenere un doppio risparmio, quello del carburante che eviterai di consumare per gli spostamenti e quello del 10% per l’iscrizione alla newsletter. Spediamo con corriere ed eventuale procedura urgente da attivare su richiesta via email o telefono, come riportato nei dettagli alla pagina Pagamenti e spedizioni. Per quanto riguarda invece i tempi di stampa, questi possono variare in base alla mole e alla tipologia di stampe richieste, ma in linea generale l’intervallo temporale di lavorazione varia da 2 a 7 giorni in base alla data di consegna scelta. Da non dimenticare a questo proposito che una terza possibilità di risparmio è data proprio dalla data di consegna: meno impellente è l’ordine, più alto sarà il margine di scontistica applicata dal sistema.  Prova tu stesso subito la nostra piattaforma interattiva e scopri quanto puoi risparmiare modificando i vari parametri in particolare le quantità e il formato visualizzando subito come cambia il prezzo a singola copia! CALCOLA ONLINE ADESSO IL COSTO DELLA TUA BROCHURE! Non ti resta a questo punto che formulare online il tuo preventivo e calcolare in questo modo il costo della brochure o di altri prodotti in catalogo. Hai a disposizione tutto il tempo che vuoi per decidere e puoi pagare come preferisci, con carta di credito o PayPal. Se invece non vuoi usare un sistema online hai la possibilità di effettuare il pagamento con bonifico bancario utilizzando le coordinate che trovi nella ricevuta dell’ordine oppure alla pagina Pagamenti e spedizioni (per il bonifico non ci sono costi aggiuntivi, per PayPal viene applicato un sovrapprezzo pari al 2%). Con Tecnografica hai tutta l’assistenza che ti occorre e una qualità di stampa che solo una tipografia specializzata come la nostra è in grado di fornire online. Spediamo in tutta Italia, isole comprese, completa adesso la tua richiesta e scopri come possiamo realizzate il tuo progetto di stampa online a costi veramente competitivi!
  AGGIUNGI AL CARRELLO
stampa quadri 3D

Pittura in rilievo su tela: da oggi si fa con stampa 3D

I quadri tela canvas sono un prodotto apprezzato da chi cerca una decorazione originale per la casa o l'ufficio. Si tratta di una tela di tipo appunto “canvas” stampata in alta definizione a partire da una foto, da una grafica o da un'immagine di qualsiasi altro tipo. Il tutto viene poi incorniciato e appeso al muro della camera da letto, della sala da pranzo e così via. Questa versione è però quella classica che presenta qualunque altra stampa, con la sola differenza data dal supporto in tela, meno scontato della solita carta lucida o patinata. Ma se volessimo aumentare lo spessore e passare da una superfici piatta a una superficie in rilievo? Come eseguire una stampa su tela con una tecnica equiparabile alla pittura materica? Se fino a pochi decenni fa la stampa in 3D nemmeno esisteva, oggi un'opzione di questo genere è diventata accessibile a chiunque: grazie a questa stampa è possibile realizzare quadri con un effetto finale simile alle pennellate eseguite a mano.   Il risultato sono quadri in vari formati, dai più piccoli (30 x 30 cm) alle dimensioni personalizzate, perfetti per abbellire stanze, ambienti di lavoro, ma anche negozi, showroom e non solo. Per una stampa di qualità, la pittura in rilievo su tela necessita di macchinari avanzati e di una perfetta padronanza della tecnologia: noi di Tecnografica Rossi offriamo a questo proposito un servizio di stampa quadri tela canvas a regola d'arte, con la duplice alternativa del ritiro nella nostra tipografia oppure via web, con ordine online e successivo trasporto tramite corriere di fiducia (in questo caso il formato massimo sarà di 100 x 150 cm). La stampa 3D quindi non soltanto si può fare, ma si può anche richiedere a distanza in tutta Italia con un semplice servizio di spedizione. Vediamo come funzione e come impostare il file digitale per una stampa all'altezza delle aspettative. DALLA PITTURA A GUAZZO (WAZZAR) ALLA STAMPA IN RILIEVO Prima di parlare della stampa vera e propria intesa come prodotto commerciale, è importante chiarire alcuni termini e vocaboli che rimandano alle origini di questa tecnica. La pittura in rilievo non è infatti certo una novità (semmai lo è la stampa in rilievo): già nel 1300 ci furono pittori che utilizzarono lo stile dello “sguazzare”, dal tedesco “wazzar”, per i loro quadri e dipinti. Ma fu in epoca più recente, tra le fine dell'800 e l'inizio del '900, che la stessa pittura a guazzo tornò di moda e si affermò grazie a pittori come Nathan Fowkes, Thomas Paquette, Erik Tiemens e soprattutto Gen Paul. Questi artisti non creavano ovviamente stampe in rilievo, bensì quadri dipinti a mano da esporre nelle case di collezionisti e persone facoltose. Un secolo più tardi, quello stesso approccio viene rielaborato e riproposto da macchine di stampa all'avanguardia, in grado di restituire un vero e proprio quadro in rilievo con “pennellate” molto simili a quelle della pittura a guazzo. E questo non soltanto per supporti in tela (come quelli canvas che abbiamo citato prima), ma anche su carta e perfino su legno. Di volta in volta il software di stampa viene configurato in base ai parametri richiesti, fra cui le impostazioni decise dall'utente attraverso il nostro tool online. Dal formato al materiale, vediamo quali sono le opzioni principali per un quadro decorato con pittura in rilievo su tela (la cosiddetta stampa in 3D).   Realizza subito la tua foto o il tuo quadro personalizzato su tela!   FORMATO, MATERIALE, TELAIO, RILIEVO 3D: COME SCEGLIERE Scegliere la stampa in rilievo significa selezionare alcune preferenze durante la fase di inserimento dati. Formato, materiale, telaio, stampa su bordo sono alcuni esempi delle variabili in gioco. Fra le opzioni che dobbiamo considerare ricordiamo in ordine sparso: Formato: 30x30 (il più piccolo) fino a 100x70 (il più grande) Materiale: Tela cotton Canvas (320 grammi), tela pittorica semilucida (440 grammi) o tela spatolata (500 grammi) Telaio: presente o assente (qualora fosse assente, si riceverà solo il quadro stampato e arrotolato) Rilievo 3D: l'opzione da selezionare per una stampa in rilievo Imballo: semplice (idoneo al ritiro in sede) o rinforzato (obbligatorio per il ritiro con corriere) Se brancoli nel buio e non sai come scegliere e come inserire i dati, non ti preoccupare: il nostro servizio clienti è a tua completa disposizione per fornirti assistenza completa via email oppure al telefono. Scrivici senza impegno all'indirizzo di posta info@tecnograficarossi.it o chiama in sede allo 0444 750677: non dimenticare che acquistare la tua stampa in 3D online vuol dire anche risparmiare soldi grazie allo sconto del 10% sul primo ordine e ai tempi di consegna più o meno stringenti. Ecco come fare. COME OTTENERE FINO AL 25% DI SCONTO SUL PRIMO ORDINE Comprare online è comodo e pratico per chiunque, se poi di mezzo c'è anche un bonus, allora la cosa diventa ancora più vantaggiosa! Noi di Tecnografica sappiamo bene quanto il rapporto qualità/prezzo sia decisivo. Abbiamo pertanto previsto una scontistica molto conveniente data sia dal primo acquisto nel sito (e contestuale iscrizione alla newsletter) sia dalle tempistiche più dilatate per chi non ha fretta. Nel primo caso, è sufficiente iscriversi alla newsletter, ricevendo così all'istante un coupon da inserire nel carrello pari al 10% di sconto. Nel secondo caso, in tutti gli ordini, sarà possibile ridurre il prezzo del 10 o del 15% (IVA esclusa) spostando la data di consegna a  4 o 6 giorni in avanti. Organizzandosi prima, si avrà così uno sconto sostanzioso del 25% sul primo ordine e del 15% su tutti gli altri ordini successivi, questo sia per quadri con stampa in 3D sia per i tanti altri prodotti in catalogo (biglietti da visita, libri, adesivi, brochure, espositori, calendari, ecc).  IL PREVENTIVO ONLINE PER LA STAMPA DI QUADRI IN RILIEVO L'ultimo passo per concludere questo excursus dedicato alla pittura in rilievo su tela e alla stampa in 3D riguarda il preventivo online, ovvero la possibilità di calcolare in autonomia il costo della stampa di uno o più quadri in rilievo, anche con caratteristiche e specifiche diverse fra loro. L'operazione è molto semplice e non prevede particolari passaggi: punto di partenza è la pagina Quadri tela canvas del nostro sito web, una sezione che troviamo sotto la categoria Stampa Grandi Formati. In questa pagina è integrata un'interfaccia con le varie opzioni che abbiamo elencato in precedenza, facile da compilare sia da PC sia da smartphone o tablet. Il costo finale dipende da vari fattori come dimensioni, numero di copie e materiale usato. Si può salvare il preventivo, stamparlo o ancora accettarlo cliccando su ACQUISTA ORA. Il codice sconto della newsletter andrà inserito nella pagina successiva alla voce apposita, subito sotto la modalità di pagamento. Carta di credito e bonifico bancario sono i due sistemi di pagamento gratuiti, mentre contrassegno e PayPal prevedono una commissione variabile. Per quanto concerne la spedizione, questa è sempre espressa, fermo restando il ritiro a mano nella nostra sede a costo zero per chi si trova nei pressi di Vicenza. Da ultimo, vale la pena sottolineare che i nostri prodotti, su richiesta, sono certificati FSC, un valore aggiunto per avere un quadro o una stampa che rispetta l'ambiente e non rischia di alimentare la deforestazione.   Affidati a Tecnografica Rossi: spediamo in tutta Italia! Effettua un ordine online direttamente qui sul nostro sito: Quadri tela Canvas Oppure chiamaci al +39 0444 750677 o scrivi a info@tecnograficarossi.it per parlare del tuo progetto!      
  AGGIUNGI AL CARRELLO
stampa quadri tela

Quadri tela canvas: cosa sono e come stamparli

Per chi cerca una valida alternativa alla classica stampa in quadricromia, o per chi desidera appendere al muro un quadro diverso dal solito, le tele canvas rappresentano un elemento di arredo originale e di impatto. Non così famose e diffuse come altri prodotti di stampa, fra cui ad esempio i poster, le tele canvas si stanno a poco a poco guadagnando il proprio spazio nel mercato degli articoli tipografici di design. Ma qual è la particolarità che contraddistingue i quadri tela canvas rispetto ad altre tipologie di quadri? E perché sono tanto apprezzate dal pubblico di oggi? Per rispondere, dobbiamo innanzitutto fornire una definizione chiara e concisa di “quadri tela canvas”. Anche noti come “foto personalizzate su tela”, i quadri canvas si caratterizzano per il materiale del supporto, che di volta in volta può essere costituito da stoffa, cotone, tela pittorica, tela semilucida e altri ancora. Questo supporto è il punto di forza della tela canvas perché permette di realizzare una stampa in rilievo, che può arrivare addirittura a imitare le pitture materiche degli artisti (effetto 3D). Un po' come se l'autore prendesse in mano il pennello e creasse per conto proprio l'opera, con la differenza sostanziale che per i quadri tela canvas la stampa viene eseguita a partire da un'immagine, e cioè una fotografia o una grafica di qualsiasi genere (dal logo di un brand al disegno su file digitale). In altre parola, il file di origine viene letteralmente trasformato in un quadro in rilievo, con un grammatura più o meno spessa a seconda del risultato ricercato. In linea di massima le grammature previste includono: Tela Classica Cotton Canvas da 320 grammi Tela pittorica Semilucida da 440 grammi Tela Spatolata da 500 grammi Conviene quindi stampare su un formato canvas? E quali sono i prezzi? E le misure disponibili? E qual è la risoluzione consigliata? Nei prossimi paragrafi, cercheremo di fornire maggiori dettagli su questa splendida e accessibile opportunità di stampa proposta dalla nostra tipografia sia per la stampa in sede che online con spedizione. Cominciamo! DAL TIPO DI TELA AL FORMATO (ANCHE PERSONALIZZATO) Il tipo di tela, come abbiamo visto, è uno degli elementi che più identificano i quadri canvas. Ci sono poi altri aspetti che decidono il risultato finale, a partire dal formato, che può essere 30x30, 50x50, 50x70, 100x50 e altri ancora, fino alla versione personalizzata con misure che vengono concordate insieme ai nostri grafici prima della stampa. Attenzione perché la misura più grande è 150x100 cm, questo per via del trasporto, che diventa rischioso e molto costoso per misure extra large. A questo si aggiunge poi la possibilità di arricchire il quadro e la stampa sul bordo telaio e rilievo in tre dimensioni. La risoluzione consigliata per la stampa non è 300 dpi come molti credono, bensì 100 dpi, seguendo però le istruzioni da noi fornite. A proposito di istruzioni, le specifiche per la stampa in formato canvas e in altri formati sono riportate in un file apposito che puoi scaricare e visualizzare nel nostro sito a questo link. È importante ricordare che per i file non conformi alle nostre specifiche verrà addebitato a parte il tempo necessario alla revisione! Scopri di più sui quadri tela canvas per decorare la casa o l'ufficio! LA CORNICE IN LEGNO MASSELLO CON SPESSORE DI 4 CM Altro punto da tenere presente riguarda la cornice. Molti clienti pensano che la tela canvas debba essere montata a mano, una volta ritirato il prodotto o ricevuto a casa dal corriere. Niente affatto! Nel caso di Tecnografica Rossi siamo noi ad assemblare la tela, utilizzando una cornice delle dimensioni adatte con spessore standard di 4 cm. Si tratta, nella fattispecie, di una cornice in legno massello, elegante e dal profilo contemporaneo, che oltre a donare al quadro un tocco di classe, mantiene la tela in tensione e fa si che l'insieme si possa appendere alla parete senza alcuna difficoltà con il classico triangolino di metallo o con apposite staffe. Va da sé che non serve per forza forare il muro: in base all'applicazione e alle dimensioni, il quadro può anche essere appoggiato su una mensola o su un ripiano o su uno scaffale. Massima libertà di posa, senza limiti e senza pensieri! La nostra cornice in legno è perfetta come base in qualunque contesto e scenario, l'ideale quindi per chi vuole fare un regalo ad amici e parenti lasciando loro la possibilità di decidere dove collocare il quadro in casa, in ufficio o altrove. COME MAI LA TELA CANVAS RICHIAMA LA PITTURA A GUAZZO? Una questione che forse non tutti conoscono ma che è fondamentale chiarire è quella della pittura a guazzo. Perché si sente parlare di pittura a guazzo nel caso delle tele canvas? Semplice, perché la pittura a guazzo è stata in passato (e lo è tuttora) una delle tecniche artistiche più vicine all'effetto tridimensionale dei quadri canvas. Come abbiamo descritto noi stessi nella pagina dei quadri tela canvas: Rispetto all’acquerello classico il guazzo è più opaco con maggiore quantità di pigmento rispetto all’acqua, questo conferisce un fenomeno di sollevamento del colore in base alla pressione del pennello. Con l’utilizzo di un apposito software siamo in grado di replicare questa particolare tecnica con risultati che si avvicinano molto ai quadri dipinti a mano e difficilmente distinguibili. Questa affascinante tecnica è replicata dalla nostra stampante 3D, che in totale autonomia restituisce un quadro fedele a una tela dipinta a mano. Maggiori dettagli si possono leggere nell'articolo intitolato Cos'e la pittura a guazzo del nostro blog. I PREZZI DI UN QUADRO TELA CANVAS E IL PREVENTIVO ONLINE Il costo esatto di uno o più quadri tela canvas dipende dal numero di stampe, dal formato, dall'aggiunto della stampa sul bordo del telaio e da tutto ciò che abbiamo descritto e spiegato fino a qui. La consegna, nel nostro caso, incide fino al 15% sul totale, nel senso che meno fretta si ha di ricevere a casa il prodotto, più alto sarà lo sconto applicato (dal 10% al 15%). Non dimenticare poi che sul primo ordine, se ti iscrivi alla newsletter, puoi ricevere un ulteriore sconto del 10% sul totale. Per richiedere un preventivo non occorre scriverci o chiamarci: è sufficiente visitare la pagina Quadri tela canvas  e inserire i dati richiesti dal modulo online presente. Il prezzo viene calcolato in tempo reale senza alcun vincolo di acquisto. Potrà essere poi salvato per un secondo momento o cancellato per rifare di nuovo il calcolo del costo daccapo. Se invece si vuole procedere, basta cliccare il tasto ACQUISTA ORA e finalizzare la procedura. A quel punto la nostra tipografia verifica l'ordine ricevuto e, se non ci sono problematiche come errori o incongruenze, passa alla fase di stampa. Qualora invece avessi bisogno di maggiori informazioni o di ricevere un preventivo per misure personalizzate, ti invitiamo a contattarci via email all'indirizzo di posta elettronica info@tecnograficarossi.it oppure per telefono al numero +39 0444 750677. Rivolgersi a noi vuol dire affidarsi all'esperienza decennale di una tipografia strutturata, con macchinari di ultima generazione per la stampa di quadri canvas e di decine di altri prodotti. Che cosa aspetti? Mettici alla prova e ordina oggi stesso il tuo quadri tela canvas in totale autonomia e in pochi clic!
  AGGIUNGI AL CARRELLO
stampa-scatole-personalizzate

5 irresistibili esempi di packaging in cartoncino

Il packaging in cartoncino piace sempre di più ed è ormai parte integrante delle strategie di confezionamento delle aziende. Imprese e società, sia in Italia che all'estero, stanno infatti cercando di sostituire la plastica e i suoi derivati, tornando in molti casi alla scelta del cartoncino, del legno o del vetro. Complice il peso leggero, la possibilità di riciclarlo e la natura versatile del suo utilizzo, il packaging in cartoncino trova del resto applicazione ovunque, nel settore food come in ambito high tech, nella moda come nella cosmetica. Ideale per il trasporto di articoli e prodotti di piccole e medie dimensioni, questo tipo di packaging offre inoltre un altro grande vantaggio, quello di poter essere personalizzato in mille modi, nel colore, nello stile, nella forma, nel sistema di apertura e chiusura e in tantissimi aspetti, il tutto senza incidere troppo sul costo per la sua stampa.   Un livello di personalizzazione talmente elevato che spesso può generare confusione nei non addetti ai lavori, incerti su quelli che sono i margini creativi di questo confezionamento. Noi di Tecnografica abbiamo sempre cercato di informare il nostro pubblico di affezionati clienti, motivo per cui ci piacerebbe condividere in questo articolo alcuni esempi concreti di packaging da noi forniti in questi anni ad aziende, professionisti, commercianti e privati con progetti di vario genere. Grazie ai prossimi esempi di packaging che abbiamo selezionato e che, attraverso il nostro ecommerce, proponiamo in stampa nella nostra tipografia oppure online, chiunque potrà farsi un'idea più chiara di quali e quante alternative sia possibile realizzare con un lavoro tutto sommato semplice ma molto, molto efficace. Cominciamo dalla classica scatola in cartoncino, alternativa evergreen per confezionare qualunque cosa con un risultato sempre all'altezza!   1) UN CLASSICO DEL PACKAGING, LA SCATOLA IN CARTONCINO Parlare di packaging significa iniziare dal più classico dei prodotti, ovvero la scatola in cartoncino. Quadrata, rettangolare, stretta o larga, la scatola si apre di solito dall'alto con coperchio e può conservare prodotti non deperibili per tutto il tempo necessario. Scatole a cuscino per contenere piccoli gioielli o gadgets, scatole per carte da gioco o per qualunque altro prodotto possono essere personalizzate con il logo dell'azienda, ma anche con grafiche accattivanti che arricchiscono la scatola e sottolineano valori e caratteristiche del contenuto (lo slogan “Made in Italy”, ad esempio). Il peso da inserire e la robustezza desiderata determineranno lo spessore del cartoncino, che potrà essere sottile nel caso di oggetti leggeri o spesso nel caso di articoli voluminosi.     Visita la pagina dei nostri packaging in cartoncino per saperne di più!   2) LA VARIANTE A BAULETTO O CUSCINO, PRATICA E ORIGINALE Una versione di scatola diversa dal solito è quella a bauletto con maniglia: pensata apposta per agevolare il trasporto a mano, questa variante di packaging si contraddistingue per la sua praticità, pur mantenendo un grado di personalizzazione totale (nei colori, nelle dimensioni, nella veste grafica, nello spessore del cartoncino, ecc). Un esempio di design capace di unire la parte visual con la funzione di confezionamento in maniera più che soddisfacente sotto tutti i punti di vista. Richiedila subito compilando il modulo alla pagina Contatti del nostro sito web, in poche ore saremo di nuovo da te per risolvere ogni dubbio e rispondere a qualunque domanda! 3) IL PORTASALVIETTE IN CARTONCINO “BRANDIZZATO” Altro prodotto che va citato fra gli esempi di packaging è il portasalviette, nient'altro che una scatolina per contenere appunto fazzoletti o salviette per le mani, tipico gadget che va molto nel settore alberghiero. Questo gadget, se personalizzato, può mostrare il logo dell'hotel, del B&B, del residence, del centro estetico o di qualunque altra struttura. Un'operazione di branding immediata, che non richiede particolari interventi e che può essere replicata nell'arco degli anni. Il portasalviette, come le altre tipologie di confezioni, può essere valorizzato da finiture di pregio con plastificazioni particolari effetto “Legno”, “Pelle” o Laminazioni in Oro e Argento. 4) PACKAGING PREMIUM CON CASSETTO O SCORRIMENTO Non tutti le scatole e scatoline si aprono da sopra come avviene ad esempio per le scatole di scarpe. I packaging, abbiamo detto in apertura a questo articolo, sono centinaia, e fra questi ci sono confezioni che possiamo creare con apertura laterale e addirittura cassettino interno, o sistema a scorrimento premium utile per rendere la scatola ancora più sofisticata e moderna. Essendo il cartoncino un materiale piuttosto sottile (rispetto ad esempio al legno), lo spazio che si va a sacrificare all'interno della scatola è ridotto al minimo e non comporta grossi riduzioni del volume complessivo. Se l'idea di creare un packaging di questo genere ti stuzzica, non devi fare altro che rivolgerti al nostro reparto grafico scrivendo un'email all'indirizzo di posta info@tecnograficarossi.it o contattandoci al numero di telefono 0444 750677. 5) CARTELLINI APPENDIPORTA PER HOTEL, B&B, UFFICI, ECC Passiamo adesso all'ultimo esempio di packaging in cartoncino, anche se davvero potremmo proseguire e citarne almeno il doppio. Parliamo stavolta del cartellino appendiporta, utilizzato per lo più in hotel, B&B, strutture alberghiere, ma anche uffici di aziende, coworking e ambienti di lavoro soprattutto nel settore terziario. Il cartellino, a differenza dei precedenti esempi, non contiene ovviamente nulla, ma può essere personalizzato con grafiche e loghi per trasformarlo in uno strumento di marketing facile e a basso costo. Scoprila nella sezione dei packaging in cartoncino. NON SOLO CARTONCINO: ESEMPI DI PACKAGING CON ALTRI MATERIALI Se è vero che il packaging in cartoncino, per antonomasia, trova impiego nel confezionamento di prodotti e articoli, è anche vero che esistono altri esempi di materiali che svolgono la stessa funzione e che possono essere altrettanto arricchiti grazie a grafiche e immagini personalizzate. Fra tutti segnaliamo le scatole in legno per il trasporto di bottiglie di vino e birra o per oggettistica varia. Noi di Tecnografica stampiamo direttamente sul legno sia a colori che in bianco e vernice. Una stampa garantita anche per uso esterno e quindi a prova di umidità, sole e agenti atmosferici. E se hai bisogno di pochi pezzi per una campionatura, ricorda che siamo in grado di accontentarti senza alcun problema! Approfittane oggi stesso e richiedi il tuo preventivo gratuito per le scatole in legno. STAMPA DEL PACKAGING BY TECNOGRAFICA: SEMPLICE, VELOCE, ONLINE La nostra tipografia offre un servizio di stampa rapido e su misura anche per quanto riguarda il packaging. Siamo a disposizione per seguire il cliente di persona oppure online con una consulenza preliminare, proponendo la soluzione migliore a un prezzo vantaggioso. Per avere maggiori informazioni o per ricevere una quotazione sulla stampa del packaging in cartoncino o su qualunque altro dei nostri servizi, ti invitiamo a compilare il form di contatto con la tua richiesta. Non dimenticarti che per avere supporto in tempo reale puoi contattarci dal lunedì al venerdì dalle  8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30. Con noi di Tecnografica hai un servizio di alta qualità e puoi usufruire della spedizione in tutta Italia entro pochi giorni dall'ordine. Che cosa aspetti? Seleziona un prodotto dal nostro catalogo o passa direttamente alla richiesta di preventivo.
  AGGIUNGI AL CARRELLO
stampa_supporti_rigidi_forex_dibond_sandwich

Stampa digitale su supporti rigidi: il nostro servizio online

Stampa digitale su supporti rigidi: il nostro servizio online Stampare su pannelli rigidi può fare la differenza in molteplici contesti. In ambito professionale, una stampa digitale di questo genere può servire ad esempio per decorare vetrine, allestire spazi di vendita o valorizzare pareti all’interno di negozi, boutique e simili. I supporti rigidi sono usati anche dai privati per abbellire la casa con immagini e fotografie uniche e personalizzate, o ancora per arricchire location adibite a matrimoni, party e feste di compleanno, così come per la cartellonistica all’interno di B&B, case in affitto, coworking, ecc... Le idee non mancano, come dimostra la gallery di stampe digitali pubblicata nella sezione Stampa pannelli pubblicitari online del nostro sito web. Fra i tanti lavori eseguiti in questi anni dalla nostra tipografia troviamo ad esempio targhe in plexiglass da appendere al muro, pannelli per fiere ed eventi, anche da collocare all’aperto, orologi stampati su quadranti o tondi in legno, cartellini per abiti di moda, e addirittura piani per creare tavoli originali con grafiche su misura. I materiali con cui realizziamo i supporti rigidi stampati in digitale del resto sono tantissimi e spaziano dal legno al metallo, dall’alluminio al ferro, dall’acciaio alla plastica, dal PVC al cartone, fino al vetro acrilico. Un assortimento che è funzionale alla libertà espressiva di ciascuno e allo stile che si desidera ottenere in base anche all’ambiente di destinazione. Ogni supporto rigido può infatti adattarsi in contesti e atmosfere di volta in volta diversi: classici, retrò, professionali, moderni, country, shabby chic… tramite il modulo di stampa online presente nel nostro sito, è possibile caricare i propri file e procedere con l’ordine, che verrà gestito in tempi brevi dalla nostra tipografia secondo le specifiche e le condizioni riportate nel preventivo. Prova subito e scopri il prezzo per una stampa digitale tramite il nostro servizio online! Compila in autonomia il modulo e finalizza il tuo ordine in pochi clic ALTA RISOLUZIONE IN QUADRICROMIA, COLORE BIANCO E VERNICE UV Le opzioni di stampa digitale per supporti rigidi non si limitano alla sola quadricromia in alta risoluzione. A questa alternativa principale se ne aggiungono altre fra cui la stampa di grafiche e immagini con aree bianche, per le quali occorre una stampa di tipo serigrafico, ma anche la stampa con vernice UV, una lavorazione particolare che dona brillantezza e lucentezza ai colori impiegati. Le varie possibilità consentono di ottenere risultati fedeli alle proprie aspettative, combinando eventualmente varie tipologie di stampa nello stesso ordine senza per questo rivolgersi ad altre tipografie. Con noi avrai sempre un interlocutore unico a cui fare riferimento, e se sei un nuovo cliente potrai usufruire dello sconto speciale del 10% iscrivendoti alla newsletter. Prova subito! Contattaci via email o al telefono: scopri i nostri recapiti INCHIOSTRI RESISTENTI UV, GARANTITI PER USO ESTERNO Qualità vuol dire anche resistenza e durata nel tempo. Per assicurare performance di stampa eccellenti anche a distanza di mesi e anni, noi di Tecnografica Rossi utilizziamo solo inchiostri e vernici anti-uv garantiti per uso esterno. Questo vuol dire avere massima flessibilità nella collocazione del supporto, sia in ambienti indoor che all’aperto. Per chi sceglie di stampare su supporti rigidi come ferro, vetro, plexiglass e simili, il pannello potrà essere posizionato sotto il sole o sotto la pioggia senza alcun problema di deterioramento o sbavatura. Il tutto con una convenienza che non ha eguali: se non hai fretta potrai risparmiare ancora di più grazie al prezzo ridotto in automatico nel modulo di ordine! - con una consegna di 4 giorni andrai a pagare il 10% in meno - con una consegna di 8 giorni il costo si ridurrà del 20%! Controlla tu stesso le varie opzioni di stampa per formulare il tuo preventivo di spesa in maniera chiara e trasparente. Evita stress e inutili perdite di tempo: vai alla pagina Stampa pannelli pubblicitari online e segui le istruzioni dal tuo computer, tablet o smartphone. Chi desidera esplorare queste e altre soluzioni, è pregato di contattarci prima via email all’indirizzo di posta elettronica info@tecnograficarossi.it oppure al telefono al numero +39 0444 750677. I nostri tipografi specialisti sono sempre a disposizione per confrontarsi con il cliente finale e trovare insieme il supporto di stampa idoneo, senza per forza passare per il configuratore automatico online presente nel sito. In questo caso definiremo ogni dettaglio tramite email, con scambio di file da remoto e supporto a distanza continuativo, tutto in digitale senza bisogno di muoversi da casa o spostarsi dal proprio ufficio. Il customer care di Tecnografica Rossi si prende cura del tuo ordine prima, durante e dopo l’acquisto, verifica tu stesso cosa dicono di noi e dei nostri servizi. ELABORA ONLINE IN FAI-DA-TE IL TUO PREVENTIVO DI STAMPA Uno dei vantaggi di scegliere Tecnografica Rossi come tipografia di stampa è quello di avere totale libertà non solo creativa ma anche decisionale. Puoi elaborare il tuo preventivo per la stampa di supporti rigidi e per decine di altri formati 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno inclusi festivi. Ti basta accedere alla sezione desiderata tramite il menu in alto oppure cliccare su TUTTI I PRODOTTI per visualizzare l’intero catalogo di stampe del nostro ecommerce. Ogni scelta prevede un suo modulo precompilato con le varie opzioni da selezionare, dalla quantità alle finiture, dal tipo di carta o supporto alle dimensioni, dalla verifica del file alle modalità di invio. Un sistema collaudato e accessibile a chiunque, senza per forza avere esperienza di grafica o web design. Non ti resta che passare all’azione e provare subito il servizio di stampa digitale su supporti rigidi. E se hai dubbi o necessiti di assistenza ricorda che il nostro servizio clienti è pronto per risponderti e fornirti supporto diretto via email e al telefono senza vincoli e senza alcun impegno. Hai bisogno di un preventivo di stampa generico? Richiedilo adesso nell’apposita sezione Richiesta preventivo stampa e spiegaci la tua richiesta nel campo dedicato. Nell’arco delle 24-48 successive saremo in grado di fornirti una quotazione ad hoc, con tempistiche e condizioni del servizio. Tecnografica Rossi è la tipografia specializzata in stampa digitale di qualsiasi formato e vanta migliaia di clienti privati e business in tutta Italia. Realizzare i tuoi progetti di stampa è ancora più semplice, mettici alla prova!
  AGGIUNGI AL CARRELLO
calendari-personalizzati-aziende

Tornano i calendari personalizzati per aziende (anche da tavolo)

Il Natale si avvicina e, come tutti gli anni, i calendari personalizzati in vendita online saranno uno dei prodotti più richiesti del nostro ecommerce. Del resto un calendario personalizzato, che sia da tavolo o da parete, rappresenta per le aziende e i professionisti qualcosa di più di un semplice prodotto per segnare dati e appuntamenti importanti. Un calendario posizionato sul tavolo con il proprio logo diventa un segno di riconoscimento e autorevolezza nei confronti dei potenziali clienti che visitano uno showroom. E così per chi lavora in studio o all'interno di un ufficio. Gli stessi calendari possono poi trasformarsi in una forma di marketing nella misura in cui vengono personalizzati e spediti come gadget o regalo di Natale a fornitori, partner commerciali e clienti finali. Grazie all'inserimento del logo e di altri dettagli utili, come frasi ad effetto e grafiche personalizzate, il brand viene promosso di riflesso in maniera semplice ma efficace.   Tutto ovviamente può essere studiato a tavolino su misura, ottenendo così un prodotto moderno e originale, capace di colpire l'attenzione e adempiere al duplice compito di strumento di marketing e di timing. Un'operazione, quella della personalizzazione, che vale per qualsiasi formato e tipologia di calendario, sia con layout prestabilito a scelta, sia tramite invio di immagini da inserire in fase di creazione. Per visionare e testare il processo di personalizzazione e farsi un'idea dei prezzi di stampa, è sufficiente cliccare la sezione rispettiva, ovvero:   calendari personalizzati calendari da parete personalizzati calendari da tavolo personalizzati calendari economici personalizzati   A questi si aggiungono poi i calendari speciali, come ad esempio i calendari con box CD, i calendari trittici o i calendari tascabili. Un mondo di proposte in grado di soddisfare qualunque esigenze, anche per quanto riguarda il budget. Non ci credi?   Dai un'occhiata tu stesso ai prezzi dei nostri calendari personalizzati!   COME FUNZIONA LA PERSONALIZZAZIONE DEL CALENDARIO Che sia da tavolo, da parete o tascabile, il calendario è un prodotto che si presta a essere personalizzato anche in fai-da-te. Pochi passaggi e poche scelte sono sufficienti per dare vita ogni volta a un calendario unico, stampato nel numero di copie richiesto. Fra le altre cose è possibile modificare la grammatura, la stampa fronte/retro o solo fronte, il tipo di rilegatura, il formato, la quantità e ovviamente la grafica. Quest'ultima può essere personalizzata tramite l'invio di file, oppure selezionando una delle alternative mostrate nella pagina di riferimento. Il pagamento avviene online con tutti i principali sistemi previsti, incluso bonifico o contrassegno, mentre la spedizione viene gestita con corriere entro un paio di giorni dalla spedizione. Se vuoi saperne di più, ti invitiamo a leggere con attenzione la pagina dedicata a Pagamenti e spedizioni. Ricorda inoltre che per qualsiasi domanda il nostro team è a disposizione via email, con chat di assistenza diretta online oppure al telefono. Scopri i nostri recapiti!   SUL PRIMO ORDINE DI CALENDARI HAI IL 10% DI SCONTO La qualità del servizio e della stampa è uno dei nostri punti di forza, ma il prezzo non è certo da meno. A tutti i nuovi clienti offriamo infatti uno sconto del 10% sul primo ordine, indipendentemente dalla quantità di calendari personalizzati o di altri prodotti in stampa ordinati. Se ti trovi dalle parti di Vicenza, inoltre, ti consigliamo di passare di persona da noi in tipografia per il ritiro a mano della merce, evitando in questo modo i costi di spedizione. In merito alla personalizzazione, puoi trovare maggiori informazioni sulla calibrazione della stampa e del monitor, sul controllo dei file, sulle lavorazioni di finitura e sui formati di stampa nella sezione dedicata alla preparazione dei file di stampa. Questi sono i formati di carta principali con taglia e misure in pollici e millimetri secondo lo standard ISO qualora ti interessasse una dimensione particolare:   Formato serie A serie B Taglia mm × mm in × in   mm × mm in × in   A0 841 × 1189 33.1 × 46.8 B0 1000 × 1414 39.4 × 55.7   A1 594 × 841 23.4 × 33.1 B1 707 × 1000 27.8 × 39.4   A2 420 × 594 16.5 × 23.4 B2 500 × 707 19.7 × 27.8   A3 297 × 420 11.7 × 16.5 B3 353 × 500 13.9 × 19.7   A4 210 × 297 8.3 × 11.7 B4 250 × 353 9.8 × 13.9   A5 148 × 210 5.8 × 8.3 B5 176 × 250 6.9 × 9.8   A6 105 × 148 4.1 × 5.8 B6 125 × 176 4.9 × 6.9   A7 74 × 105 2.9 × 4.1 B7 88 × 125 3.5 × 4.9   A8 52 × 74 2.0 × 2.9 B8 62 × 88 2.4 × 3.5   A9 37 × 52 1.5 × 2.0 B9 44 × 62 1.7 × 2.4   A10 26 × 37 1.0 × 1.5 B10 31 × 44 1.2 × 1.7     NON SOLO CALENDARI: DAI LIBRI E CATALOGHI ALLE BROCHURE La nostra tipografia lavora da anni per privati, aziende e professionisti grazie a una struttura consolidata. I prodotti che offriamo sono tanti e si possono dividere in categorie ben distinte:   Stampa di prodotti editoriali e cataloghi, tra cui anche manuali tecnici, tesi, libri online e fotolibri. Nel caso si voglia usufruire dell'IVA al 4% è prevista la possibilità di spuntare una voce e applicare in automatico la riduzione.   Stampa in piccolo formato di Biglietti da visita, Volantini, Flyers, Carta Intestata, Cartoline, Segnalibri, Depliant pieghevoli, Locandine e altri formati commerciali e non.   Stampa in grande formato di striscioni, banner, pannelli forex, pannelli plexiglass, quadri su tela, carta da parati, striscioni PVC, adesivi decorativi sticker, manifesti... anche qui c'è solo l'imbarazzo della scelta!   Stampa di adesivi e di etichette, dagli adesivi prespaziati a quelli da pavimento, dagli adesivi per decorazione automezzi agli sticker di grande formato. Le etichette adesive possono essere realizzate con una dimensione minima di 1.5x1.5 cm e massima di 32x45 cm.   Stampa di espositori da terra, come Roll up, Bandiera a goccia, porta dèpliant, cavalletti di alluminio, x-banner e tanto altro ancora. Qui trovi il catalogo degli espositori completo.   Più CATALOGHI ORDINI E MENO SPENDI: SCOPRI IL PROGRAMMA! Oltre al 10% di sconto applicato sul primo ordine, è possibile usufruire di una riduzione extra sul prezzo a partire dal secondo ordine. Ogni euro speso viene infatti convertito in un credito da riutilizzare quando si vuole, con sconti a partire dal 2% per ordini di almeno 250 euro. Mano a mano che aumentano i crediti accumulati, aumenta di pari passo la scontistica da applicare all'ordine, come riportato nell'elenco di seguito:   da 250 crediti sconto extra 2% da 500 crediti sconto extra 3% da 1.000 crediti sconto extra 5% da 2.500 crediti sconto extra 8% da 5.000 crediti sconto extra 9% Più calendari ordini, di conseguenza, più aumenta il tuo margine di risparmio, con la possibilità di gestire sempre tutto a distanza dall'ufficio o da casa senza muovere un muscolo. Tecnografica Rossi, con sede in provincia di Vicenza, è sinonimo di affidabilità e velocità di esecuzione: mettici alla prova oggi stesso e richiedi la stampa di un primo ordine di calendari o di prodotti tipografici personalizzati. E ricorda, sul tuo primo ordine puoi avere uno sconto immediato del 10%, non lasciartelo sfuggire!
  AGGIUNGI AL CARRELLO
scegliere-titolo-romanzo

Come scegliere il titolo giusto per il tuo romanzo

Hai dedicato mesi, se non anni, per idearlo e per scriverlo. Hai curato con cura lo sviluppo dei tuoi personaggi, hai fatto tantissime ricerche per rendere vivido il contesto, magari ti sei confrontato con i tuoi amici per trovare il finale perfetto. Ora, finalmente, sei pronto per stampare il tuo libro. Manca solo un piccolo dettaglio: devi scegliere il titolo giusto per il tuo romanzo. Questo, si sa, non è mai troppo facile. Anzi, per qualcuno in realtà sembra esserlo è: ci sono scrittori che, ancor prima di aver finito il primo capitolo, o persino prima di scrivere la prima pagina, sanno già con certezza quale sarà il titolo del libro una volta terminato. La maggior parte dei romanzieri, invece, resta fino all'ultimo in dubbio intorno al titolo da mettere in copertina, alla ricerca delle parole che più delle altre possono riassumere il senso del libro e colpire i lettori. Del resto, nel corso dei decenni e dei secoli, sono stati usati i titoli più diversi quanto a concezione. Pensa all'intraducibile 'It' di Stephen King, brevissimo e indimenticabile, o al lunghissimo ed esplicativo titolo del pamphlet satirico di Jonathan Swift 'A modest proposal for preventing the children of poor people from being a burden to their parents or Country, and for making them beneficial to the Public'. Insomma, di esempi di certo non ne mancano, anzi, sono fin troppi. E tu, quale titolo sceglierai per il tuo romanzo? Per aiutarti in questa decisione, abbiamo voluto riassumere qui alcuni consigli.  I migliori consigli per scegliere quale titolo assegnare al tuo romanzo Non intestardirti sul primo titolo che ti viene in mente. Anche i migliori scrittori hanno cambiato i titoli in corso d'opera. 'Moby Dick' avrebbe dovuto essere 'La balena', 'Lolita' in origine era 'Il regno vicino al mare', mentre 'L'isola del tesoro' era stato pensato come 'Il cuoco di mare'. Non avere paura di cambiare!  Il titolo deve essere facile da pronunciare. Vuoi che il tuo libro voli insieme al passaparola dei tuoi lettori? Allora fa in modo che sia facile da pronunciare, che non risulti cacofonico e che non ci siano parole particolarmente difficoltose o astruse.  Il titolo perfetto potrebbe persino essere slegato dal tuo libro, a patto che risulti diversamente evocativo. Un esempio? Pensa ai libri di Kundera: come lo stesso autore ha ammesso, praticamente tutti i suoi libri avrebbero potuto intitolarsi 'L'insostenibile leggerezza dell'essere' o persino, riprendendo un altro suo famoso titolo, 'Amori ridicoli'. Non cercare per forza di riassumere il libro in poche parole: mira invece a colpire il pubblico.  Al contrario, il tuo titolo potrebbe trarre spunto in modo specifico e diretto dal tuo romanzo, nominando il protagonista e inserendolo in un contesto, come ha fatto Dickens con il suo 'The Personal History, Adventures, Experience and Observation of David Copperfield the Younger of Blunderstone Rookery'; oppure potresti nominare l'antagonista, come ha fatto Harris con 'Hannibal'; o ancora, potresti citare l'evento principale, come fatto dalla Collins con 'The Hunger Games'. Un titolo efficace è generalmente breve. L'esperimento di Swift con la sua 'Proposal', insomma, non è adatto a tutti, ed è anche un bel po' rischioso. Se devi per forza aggiungere delle parole in più, considera la possibilità di aggiungere un sottotitolo. Per scegliere il miglior titolo potresti fare una vera e propria lista di opzioni, annotando giorno dopo giorno le varie idee, per poi selezionare la migliore (o cancellarle tutte e ricominciare da capo). Hemingway faceva esattamente così, e a volte arrivava a elencare persino 100 titoli diversi per lo stesso manoscritto.  Il titolo deve incuriosire il tuo potenziale lettore, accendendo in lui una domanda, un desiderio, andando magari a fare appello a qualche sua passione o ricordo nascosto. Paolo Giordano, in questo senso, è stato magistrale con 'La solitudine dei numeri primi'. Quanto al creare curiosità, inoltre, si dovrebbe imparare anche dall'industria cinematografica: come battere il titolo del film di Woody Allen 'Everything You Always Wanted to Know About Sex* (*But Were Afraid to Ask)'? Il titolo del tuo libro, ad essere pignoli, dovrebbe anche suonare affine al genere di appartenenza del tuo romanzo. Non vorrai che degli appassionati di thriller comprimo il tuo romanzo rosa, o viceversa! Sarebbe una delusione praticamente assicurata. Vuoi un titolo d'effetto? Caricalo con un significato metaforico, o crea un'immagine forte, capace di proiettare immediatamente il pubblico nell'atmosfera desiderata. Il tuo titolo potrebbe giocare con i suoni, creando ritmi e assonanze. Jane Austen ha usato l'allitterazione con 'Pride and Prejudice', e ha funzionato!
  AGGIUNGI AL CARRELLO
Cosa scrivere sui roll up per il tuo marketing

Cosa scrivere sui roll up per il tuo marketing

Li hai visti in fiera, li hai visti all'esterno dei punti vendita, li hai visti ai più importanti eventi del tuo settore, li hai visti nei showroom e nelle concessionarie. Ecco perché i roll up sono così efficaci: non vedere questi espositori pubblicitari è praticamente impossibile, qualunque sia il contesto. Creare il tuo roll up personalizzato, per promuovere la tua azienda, i tuoi prodotti e i tuoi servizi non è per nulla difficile: basta contattare una tipografia online come la nostra e ordinarne la stampa. L'unico passo che richiede una certa attenzione è la scelta del contenuto. Cosa puoi scrivere sui roll up per il tuo marketing? Qual è il contenuto più efficace? In questo post vedremo insieme quale messaggio stampare sul tuo espositore pubblicitario per dare la massima visibilità al tuo brand. Cos'è un espositore  roll up, e quali sono i suoi vantaggi? Prima di vedere cosa scrivere sui roll up per il tuo marketing, spieghiamo sinteticamente quali sono le peculiari caratteristiche di questi espositori. Stiamo parlando di strumenti di marketing molto diffusi per la loro praticità, nonché per il loro notevole impatto visivo. Un roll up consiste di due elementi distinti: un grande banner (tipicamente in PVC, ma non solo) sul quale viene stampato il messaggio promozionale, e una struttura portante e portatile in alluminio, la quale permette il montaggio veloce dell'espositore, che al termine dell'utilizzo può essere comodamente riavvolto su sé stesso e riposto in una comoda borsa. Roll up pubblicitario: qual è il suo compito? Per capire cosa scrivere sui roll up è necessario individuare qual è il compito di questo strumento promozionale. Il suo obiettivo, negli stand come nelle showroom, è quello di prendersi carico di un po' del tuo lavoro. Sarà lui, infatti, ad attirare l'attenzione dei potenziali clienti, promuovendo il tuo brand con un messaggio efficace e lampante. Cosa scrivere sui roll up? Sulle basi di quanto abbiamo detto finora, diventa più semplice capire cosa scrivere sui roll up. Non abbiamo a che fare con una brochure o con un volantino, e quindi con dei messaggi promozionali che le persone prendono in mano e leggono con calma. Il roll up è invece un espositore che deve attirare l'attenzione delle persone di passaggio, comunicando il tuo messaggio e la tua brand identity  in pochissimi secondi. Ecco, dunque, la prima dritta: è del tutto inutile e controproducente riempire il banner di un roll up con un fiume di scritte. Molto meglio stampare un numero limitato di parole, creando dunque un messaggio che consenta una lettura fulminea e una comprensione immediata, in grado quindi di intrigare anche il più distratto dei clienti. Quello che ti serve è un messaggio forte, che spieghi subito all'utente che sì, vale davvero la pena dedicare qualche secondo a quel banner pubblicitario. Come fare per raggiungere questo scopo? Ecco qualche trucco per creare dei claim efficaci per il tuo roll up: Poni una domanda ai tuoi potenziali clienti Usa dei numeri Prometti qualcosa di valore al consumatore Usa parole altamente attrattive come gratis, esclusivo, inedito e via dicendo Spesso un singolo claim con uno sfondo azzeccato può costituire il migliore dei roll up pubblicitari. Altre volte, invece, si rende necessario accompagnare questo messaggio con una breve descrizione, accennando dunque una struttura del tipo 'titolo + testo'. L'importante, anche in questo caso, è la concisione: il testo deve riuscire a spiegare in pochissime parole qual è la tua offerta e quali sono i vantaggi per i clienti. Per chiudere in bellezza, spesso si inserisce una call to action finale, la quale può ovviamente cambiare di caso in caso: potresti invitare gli utenti a visitare il tuo stand, a visitare il tuo sito web, a lasciare il loro numero di telefono o il loro indirizzo email... dipende da qual è l'obiettivo concreto del tuo roll up! Una volta deciso cosa scrivere sui tuoi roll up, non ti resta che impostare la grafica del banner L'aspetto grafico del banner Esistono roll up di varie dimensioni. In linea generale, però, si tende a utilizzare dei roll up avvolgibili alti 180 o 200 centimetri, i quali mettono dunque a disposizione molto spazio. Il messaggio principale – il claim di cui abbiamo parlato sopra – dovrebbe essere posizionato all'altezza dello sguardo del cliente, e quindi tendenzialmente nella fascia di altezza compresa tra i 120 e i 190 centimetri. Questo, però, è solo il primo dei consigli da prendere in considerazione quando si decide di stampare un roll up avvolgibile. L'espositore pubblicitario deve essere concepito per essere individuato e letto a distanza. Per questo il font utilizzato deve essere altamente leggibile, e la grandezza del carattere deve esse sufficiente. Per quanto riguarda l'uso dei colori, è obbligatorio utilizzare delle tinte che non mettono a dura prova gli occhi dei passanti, e che in ogni caso siano coerenti con i colori usualmente utilizzati dal tuo brand (i colori usati per il tuo sito web, per le tue brochure, per i tuoi biglietti da visita e via dicendo). Infine, qualsiasi immagine utilizzata deve essere pensata per attirare gli sguardi, senza però rubare l'attenzione dal tuo messaggio promozionale. Avevi già pensato a tutto questo?
  AGGIUNGI AL CARRELLO
Cosa scrivere sui biglietti da visita?

Cosa scrivere sui biglietti da visita?

Non si può farne a meno: i biglietti da visita sono il primo ed essenziale strumento di qualsiasi professionista che si rispetti. È però fondamentale stampare dei biglietti da visita accattivanti, capaci quindi di fornire un'ottima prima impressione. A che pro investire in un accessorio che dà un'immagine fuorviante della tua professionalità? Diventa dunque essenziale capire come creare questi stampati in modo efficace e soprattutto comprendere cosa scrivere sui biglietti da visita, così da stampare dei bigliettini davvero efficaci! Come dovrebbe essere il biglietto da visita perfetto? Ancor prima di guardare ai contenuti, e quindi prima di pensare a cosa scrivere sui biglietti da visita da stampare, desideriamo dedicarci all'aspetto esteriore di questo piccolo prodotto. Bisogna infatti sottolineare che, quando si tratta di mezzi promozionali, dire che 'anche l'occhio vuole la sua parte' è diminutivo: la cura estetica del biglietto da visita è di primaria importanza. Il primo punto intorno al quale riflettere è quello relativo alla qualità e alla tipologia del cartoncino da impiegare. Il tuo bigliettino passerà dalla tua mano a quella del tuo nuovo contatto (un potenziale nuovo cliente, un partner o un investitore) il quale molto probabilmente avrà ricevuto centinaia di biglietti da visita: già al tatto, dunque, capirà la qualità della tua business card, e questa prima opinione contribuirà a costruire il suo giudizio sulla tua intera figura professionale. Sei disposto a rischiare un cliente stampando il tuo biglietto da visita su una carta di qualità scarsa e con una grammatura minima? La scelta della qualità del supporto e delle grafiche deve peraltro essere fatta anche in base al proprio pubblico a target: il biglietto da visita per una pizzeria d'asporto potrà essere stampato con una qualità medio-bassa, mentre quello di un avvocato, di un editore o di un importante manager dovrà al contrario puntare alla qualità massima, con cartoncini spessorati e grammature importanti. La grafica del biglietto da visita dovrebbe essere in grado di riassumere il tuo intero stile comunicativo. Questo vuol dire che lo sfondo dovrebbe richiamare i colori del tuo logo, ma anche quelli del tuo sito web e delle tue eventuali brochure promozionali. Anche il font scelto, oltre a essere facilmente leggibile, deve essere in linea con lo spirito del tuo business: un professionista che vuole trasmettere sicurezza, serietà e fiducia dovrebbe scegliere un elegante font serif, e non qualcosa di spensierato come il Comic Sans o, per esempio, il Vag Rounded. Il biglietto da visita deve poi essere semplice. Certo, è possibile stamparlo in diverse misure e in differenti forme, ma nella maggior parte dei casi si ha a che fare con uno stampato delle dimensioni di una carta di credito: sarebbe sbagliato utilizzare delle grafiche troppo complesse o inserire un numero elevato di elementi, tali da rendere confuso il messaggio. Come spesso accade nel mondo della stampa promozionale, less is more. Cosa scrivere sui biglietti da visita Sbaglia chi pensa che il biglietto da visita perfetto contenga solo nome, cognome e poco più: pur senza andare a inserire troppi elementi, come abbiamo visto sopra, è essenziale comunicare un buon numero di informazioni, così da rendere davvero efficace questo accessorio. Quali elementi vanno inseriti, dunque? Oltre al nome e al cognome vanno inseriti la professione e il nome dell'azienda, specificando in caso il relativo settore di attività. Immancabili, ovviamente, il numero di telefono (mobile) e l'indirizzo di posta elettronica. Questo elementi costituiscono la base essenziale, ma non per questo bisogna fermarsi qui, anzi: scegliendo se occupare una sola facciata del biglietto da visita – lasciando in caso il retro per la stampa del solo logo o dello slogan aziendale – o utilizzare entrambi i lati per inserire i propri contatti, si può infatti inserire anche l'indirizzo dell'attività, il proprio sito web e i principali contatti sui social network (nella maggior parte dei casi si propende per l'inserimento del solo contatto LinkedIn, ma i più social avranno dei benefici nell'inserire anche Instagram o Facebook). Chi sceglie di inserire i propri profili social sul proprio biglietto da visita deve poi riporre una particolare attenzione nella cura di quei canali: non avrebbe senso 'promuovere' la propria presenza su Twitter se poi il profilo risulta dimenticato a sé stesso. I più hi-tech e i più creativi possono fare ancora di più, inserendo sul proprio biglietto da visita anche un codice a barre QR (Quick response), ovvero una di quelle matrici che, se inquadrate con la fotocamera di uno smartphone, possono restituire ulteriori informazioni, con l'opportunità per il destinatario di memorizzare direttamente il biglietto da visita anche in formato digitale sul proprio cellulare. Ogni professionista e ogni attività hanno il proprio peculiare biglietto da visita: qualcuno può essere più giocherellone e originale, qualcun altro più serio e classico. L'importante è che quel piccolo talloncino riesca a trasmettere in modo coerente lo stile dell'intestatario, nonché tutte le informazioni necessarie per mettersi in contatto con lui!   Affidati a Tecnografica Rossi: spedizioni garantite in tutta Italia! Effettua un ordine online direttamente qui sul nostro sito: Biglietti da Visita Online Oppure chiamaci al +39 0444 750677 o scrivi a info@tecnograficarossi.it per parlare del tuo progetto!  
  AGGIUNGI AL CARRELLO
7 segreti per vendere un libro

7 segreti per vendere un libro

Stampare un libro non è per nulla difficile. Anzi, è il passo più semplice da fare: che si tratti di un romanzo oppure di un manuale, la stampa del tuo manoscritto è lo step più immediato del processo editoriale. Più difficile, invece, scrivere un libro di successo prima, e riuscire a venderlo poi. In altri post abbiamo già trattato l'argomento 'scrivere un libro', raccogliendo i migliori consigli per redigere dei testi efficaci. Oggi, invece, concentreremo lo sguardo su un diverso passaggio del processo editoriale: non la scrittura, non la stampa del libro, bensì la sua vendita. Eccoti, dunque, i 7 principali segreti per vendere un libro.  Come riuscire a vendere un libro? Ecco 7 consigli  1- Il lettore al centro dei tuoi pensieri Stephen King lo ha detto più volte: durante la prima stesura del libro dovresti scrivere di getto, raccontando la storia a te stesso. Durante la seconda stesura del testo, nella fase di revisione, dovresti invece pensare con tutte le tue forze al lettore, perché sarà lui che dovrà acquistare, leggere e apprezzare il tuo libro, per consigliarlo poi ad altri lettori. Lo sappiamo: non è facile pensare al lettore durante la creazione del tuo testo. In quel momento ci siete solo tu e la pagina, ed è difficile inserire in questo processo anche il mondo esterno. Proprio per questo motivo, sempre Stephen King consiglia ai novelli scrittori di creare nella propria mente il lettore ideale, individuandone gusti e passioni. Una volta che avrai in testa questa figura immaginaria, sarà più semplice rivedere il tuo testo in base ai suoi interessi e alle sue esigenze. Scrivi per te stesso, ma rivedi e promuovi il tuo libro per i tuoi lettori! 2- Individua il tuo lettore ideale Ma come si capisce qual è il lettore ideale? Egli cambia di caso in caso, di libro in libro. Per vendere il tuo scritto devi capire qual è il tuo, e pensare sempre e solo a lui. Stai scrivendo un libro rivolto alle neomamme? Oppure il tuo è un libro per bambini e per ragazzi? O ancora, il tuo è un saggio di antropologia? Di volta in volta, il lettore ideale sarà differente: qual è il tuo? 3- Non è mai troppo presto per promuovere il tuo libro Alcune persone che non conoscono affatto il mercato editoriale e quello del marketing iniziano a promuovere il proprio libro al momento della pubblicazione, quando questo fa il suo ingresso nelle librerie. Questo, però, è un errore: per riuscire a vendere un libro è infatti necessario partire ben prima con la promozione editoriale, creando una certa attesa intorno al testo. In questo mondo, quando il testo entrerà nelle librerie, ci sarà già un discreto pubblico in attesa, pronto ad acquistarlo immediatamente e a creare un virtuoso passaparola – che, nel settore editoriale come in tanti altri comparti, è a dir poco fondamentale. 4- Avvia un blog Impossibile pensare di promuovere un libro in modo efficace senza partire dal web. Per fare in modo che il tuo libro possa arrivare sotto gli occhi di un buon numero di lettori devi infatti creare una buona presenza in rete, sia sui motori di ricerca che sui social network. Per raggiungere questo obiettivo, il metodo migliore e più duraturo è quello di creare un blog, così da richiamare i tuoi potenziali lettori. Di cosa parla il tuo libro? È un manuale di buona cucina? Un libro che narra l'arte di vendere case?  È la storia della tua città? Oppure è un romanzo ambientato durante il Regno Borbonico? Qualsiasi sia il tuo caso, inizia a pubblicare periodicamente (meglio se settimanalmente) sul tuo blog dei contenuti affini al tuo libro, così da attirare per tempo tutti gli interessati e prepararli all'uscita del tuo libro. 5- Definisci il tuo obiettivo Non tutti gli scrittori hanno il medesimo obiettivo. Molti formatori o consulenti scrivono un libro non per diventare scrittori di successo, quanto per aumentare il numero di clienti. Altri pubblicano dei testi puntando al guadagno diretto, e altri ancora, invece, vedono nella vendita dei libri una via privilegiata verso il successo. Ognuno di questi obiettivi è legittimo e raggiungibile: l'importante è decidere quale è il tuo! 6- Allarga la tua rete di vendita Quando avrai stampato il tuo libro, dovrai pensare effettivamente come e dove venderlo. Al giorno d'oggi non esiste un solo canale, e nemmeno un solo formato. Per prima cosa, dunque, ti consigliamo di rendere disponibile il tuo libro sia in formato cartaceo, con una bella copertina curata, sia in formato digitale. Alcuni scrittori in erba sono tentati dalla pubblicazione del solo ebook, perlopiù per pigrizia, ma è un grosso errore: è lo stesso mercato a dimostrare che i libri di successo sono ancora – e lo saranno ancora per lungo tempo – cartacei. Per quanto riguarda i canali di vendita, ti consigliamo di allargare lo sguardo: se possibile, fai in modo di vendere il tuo libro sia attraverso librerie fisiche che attraverso librerie online (Amazon in primis, ma non solo). 7- Non pretendere il successo immediato Italo Svevo dovette attendere più di vent'anni per vedere riconosciuto il valore dei propri romanzi. Questo per dire che, nel settore dell'editoria, non si può pretendere di avere tutto e subito. Il tuo libro appena pubblicato non vende molte copie? Non rinunciare: pensa a una nuova strategia promozionale, continua a cercare nuovi canali di vendita e prendi spunti per la scrittura di un nuovo testo, che potrebbe servire per rilanciare anche la tua prima opera.
  AGGIUNGI AL CARRELLO
Come creare cartelline fai da te

Come creare cartelline fai da te

Quello di diventare più ordinati e organizzati, in casa come in ufficio, è certamente uno dei buoni propositi più diffusi. Maggiore ordine significa infatti più velocità e meno tempo perso a cercare documenti lasciati chissà dove, nonché una più spiccata linearità del lavoro. L'organizzazione, però, non è solo un fatto mentale. No, per avere tutti i propri documenti, incarti e lavori ben organizzati è infatti fondamentale poter contare anche sugli strumenti giusti, come schedari, raccoglitori e ovviamente cartelline. Portadocumenti. Sono proprio queste ultime a costituire il fulcro dell'ordine documentale di un'azienda e di una persona, consentendo di raccogliere in modo meticoloso i più diversi fogli.  E non è tutti qui. Le cartelline personalizzate, infatti, non rispondono unicamente a delle esigenze organizzative. Grazie alla possibilità di stampare sulle proprie cartelline delle immagini, delle scritte e dei loghi aziendali, queste diventano anche dei preziosi strumenti di marketing, volti dunque a sottolineare la professionalità dell'azienda nonché ad aumentare la sua visibilità. In commercio esistono decine e decine di tipologie di cartelline portadocumenti tra le quali scegliere: si parla infatti di cartelline a 2 o a 3 ante, con o senza patella, con o senza tasca, pensate per raccogliere poche decine di fogli o centinaia di documenti. Si possono poi acquistare cartelline più rozze, in semplice cartoncino, o piccoli raccoglitori più lavorati, con finiture lucide oppure opache e con una resistente plastificazione. Cambiano, infine, le misure dei raccoglitori, i quali possono essere pensati per raccogliere dei fogli A4 o dei fogli in formato A3. Quando si tratta di scegliere una serie di cartelline portadocumenti per il proprio ufficio o per il proprio archivio personale, dunque, non c'è limite alla fantasia e alla possibilità di scelta. Non sempre, però, è necessario rivolgersi all'esterno per avere la cartellina personalizzata perfetta: con un po' di pazienza è infatti possibile costruire delle ottime cartelline fai da te a casa propria e con le proprie mani. Come creare cartelline fai da te, passo dopo passo  Per costruire delle cartelline fai da te per l'ufficio o per la casa è necessario avere a propria disposizione dei materiali e degli accessori di base, come: cartoncino (grammatura superiore ai 300 grammi) riga matita colla tela da rilegatori taglierino forbice colla vinilica pennello Prima di tutto, partiamo dal cartoncino: se la nostra cartellina portadocumenti personalizzata dovrà ospitare dei classici fogli in formato A4, sarà sufficiente munirsi di due cartoncini uguali con le dimensioni minime di 29 centimetri per 27 centimetri: molto probabilmente dovrai riadattare dei cartoncini più grandi a queste misure, aiutandoti con riga, matita e taglierino. Disposti i due cartoncini su un tavolo a tre centimetri l'uno dall'altro (attenzione a mantenerli ben paralleli) possiamo passare al taglio della tela da rilegatori: sarà, essa, infatti, a legare i due cartoncini e a offrire lo spessore necessario per raccogliere un buon numero di fogli al loro interno. Ci servono due strisce, una per l'esterno del dorso e una per l'interno. La prima striscia dovrà essere tagliata a 33 centimetri, l'altra a 28 centimetri. Qui inizia il bello: a questo punto dovrai infatti applicare con il pennello uno strato uniforme di colla vinilica sulla striscia di tela da rilegatori più lunga, per poi appoggiarla e farla aderire al centro dei due cartoncini (sempre a 3 centimetri l'uno dall'altro), lasciando fuoriuscire 2,5 centimetri per lato. A questo punto potrai girare i cartoncini, rivoltare i due lembi di tela verso l'interno e, dopo aver cosparso di colla vinilica anche la striscia più corta di tela, incollarla all'interno, così da avere l'orlatura interna della tua cartellina portadocumenti. A questo punto, la struttura della tua cartellina è pronta. Sta a te decidere se creare delle patelle sui lati (hai a disposizione più di 7 centimetri per lato,e basterà dunque ripiegare una sezione di cartoncino verso l'interno), se incollare all'esterno delle decorazioni o se dotare la cartelletta di una chiusura con elastico (in questo caso ti servirà una fustellatrice per effettuare i due fori necessari). Questo non è ovviamente l'unico modo per avere delle cartellette portadocumenti originali e personalizzate. Se hai l'esigenza di avere più di qualche esemplare, infatti, puoi rivolgerti alla nostra tipografia online, per ordinare tutte le cartellette personalizzate di cui hai bisogno: ti basterà scegliere il formato che più preferisci e caricare i file di stampa, per personalizzare le tue cartelline sia all'esterno che all'interno!
  AGGIUNGI AL CARRELLO
Come costruire un segnalibro personalizzato

Come costruire un segnalibro personalizzato

Una penna, una stampa cartolina, l'involucro di una caramella, un post-it, un fiore: quando si deve chiudere un libro e si vuole essere sicuri di non perdere il segno, si tende a utilizzare praticamente qualsiasi cosa si trovi a portata di mano. Sarebbe però molto, molto più comodo poter contare su un segnalibro appositamente creato, da infilare nel libro all'inizio della lettura e portare in avanti pagina dopo pagina, capitolo dopo capitolo, fino al punto finale (per poi riutilizzarlo per segnare le pagine del libro successivo). Gli accaniti lettori di romanzi come gli studenti universitari, ma anche tutte quelle persone che tengono sul proprio comodino lo stesso libro per mesi e mesi, leggicchiando qualche riga prima di addormentarsi la sera: chiunque può aver bisogno di un segnalibro, il quale tra l'altro dispensa dalla brutta abitudine di fare le orecchie agli angoli delle pagine (comportamento che conduce irrimediabilmente alla rovina della pagine). Come si può costruire un segnalibro efficace, tale da restare sempre tra le pagine del nostro libro preferito? Ecco alcune idee originali per creare dei pratici segnalibri, per ogni occasione: per il nostro privato utilizzo, per fare un piccolo ma gradito dono oppure, perché no, per promuovere in modo originale la tua azienda! Come costruire un segnalibro fai da te per uso personale Forse sei stufo di utilizzare materiali di recupero per tenere il segno nei tuoi romanzi, e hai dunque deciso di costruire un stampa segnalibro efficace per il tuo uso e consumo. Quello che ti serve è semplicemente un cartoncino del colore che preferisci e un bel paio di forbici: ti basterà tagliare una striscia lunga 15-20 centimetri e larga 5 e il gioco è fatto. In questo modo, però, avrai solo un pezzo di cartoncino, il quale, non avendo alcuna caratteristica distintiva né, di fatto, nessun valore, verrà ben presto perduto. Il segnalibro perfetto, che dura nel tempo e che si fa sempre trovare nel posto giusto, deve invece essere abbastanza originale, unico e riconoscibile. Ti consigliamo dunque di apportare delle decorazioni al tuo cartoncino, usando penne, matite, pennarello, colla ed eventualmente altri pezzi di carta. In questo modo potrai essere certo che il tuo segnalibro non venga mai scambiato per un semplice pezzo di carta, così da finire nel cestino. Come creare un bel segnalibro da regalare Sicuramente nella tua cerchia di conoscenti ci sono tre o quattro lettori accaniti, e quindi persone che non passano giornata senza tuffare il naso tra le pagine di un libro. Vuoi farli felici con un pensiero semplice ed economico, ma che sarà sempre sotto i loro occhi a testimoniare loro il tuo affetto nei loro confronti? Allora potresti costruire un segnalibro anche per loro! In questo caso, però, sarà necessario pensare a qualcosa di più complesso ed esteticamente appagante rispetto al semplice cartoncino che abbiamo visto per l'uso personale. E se invece di una striscia di cartoncino decorata decidessi di fare un piccolo origami, da 'inserire' all'angolo della pagina da segnare? Non temere: anche in questo caso il procedimento è piuttosto semplice. Tutto quello che ti serve è un pezzo di carta di 15 x 15 centimetri (va bene anche un foglietto colorato o persino stampato di recupero) e un po' di pazienza. Ti ricordi il procedimento che da piccolo seguivi per costruire le barchette di carta, o per realizzare degli estemporanei capellini da imbianchino? Ecco, con le  stesse identiche mosse potrai confezionare un simpatico 'capellino' per gli angoli delle pagine, da decorare a piacere. O ancora, sempre utilizzando dei materiali di recupero, è possibile realizzare dei segnalibro in legno. Ti basterà tenere da parte alcuni stecchi di legno dei gelati e, dopo averli puliti per bene, colorarli con la tinta preferita; fatto questo, sarà possibile incollare su una delle loro estremità delle formine di cartone (un fiore, una stella, un animale). Quando si tratta di segnalibri fai da te non c'è davvero limite alla fantasia, né ai possibili materiali da impiegare per la costruzione: carte, cartoncini, spaghi e fiori sono sempre i ben accetti! Forse, però, tu non stai cercando un metodo per costruire dei segnalibri fai da te da regalare. Forse tu vuoi stampare dei segnalibri per promuovere la tua azienda: scopri come! Come stampare dei segnalibri personalizzati per promuovere il tuo business Il segnalibro personalizzato è tra i gadget promozionali più economici e più efficaci: l'area di stampa è infatti generosa, e il costo è praticamente irrisorio, soprattutto quando si parla di tirature importanti. È sufficiente rivolgersi a una tipografia online come TecnograficaRossi.it, scegliere il formato preferito e caricare l'immagine da stampare sul cartoncino: in men che non si dica si riceveranno tutti i segnalibro ordinati, da distribuire ai propri clienti da soli o insieme ad altri gadget promozionali. I segnalibro personalizzati sono perfetti anche per promuovere degli eventi, soprattutto di carattere culturale. Festival, concorsi letterari, mostre, rassegne cinematografiche, fiere del libro, mostre, tutti questi eventi trovano nel segnalibro una delle più logiche e gradite forme di sponsorizzazione!
  AGGIUNGI AL CARRELLO
Modelli di biglietti da visita, quali scegliere?

Modelli di biglietti da visita, quali scegliere?

Il nostro profilo di LinkedIn non riuscirà mai a sostituirsi al nostro biglietto da visita, così gli ebook non riusciranno mai a soppiantare completamente i libri cartacei. Quello che nel mondo anglosassone è conosciuto come business card è nato all'inizio del diciottesimo Secolo in Francia, e da allora è un elemento centrale per chiunque voglia fare networking o sia alla ricerca di nuovi potenziali clienti. Con un semplice gesto, grazie al biglietto da visita, è possibile passare ad un nuovo contatto tutti i dati necessari per imbastire una nuova e si spera fruttuosa collaborazione, senza obbligare l'altro a estrarre carta e penna o il proprio smartphone per registrare nome, cognome, numero, sito web, indirizzo email e via dicendo. Il biglietto da visita, dunque, è un vero e proprio mezzo di comunicazione a sé stante, immediato e semplice, e soprattutto tattile. È quest'ultima, probabilmente, la caratteristica principale che rende il biglietto da visita centrale e imprescindibile anche nel bel mezzo dell'era digitale. Ma quali dimensioni hanno i biglietti da visita perfetti? Quale formato, quale rifinitura, e quale tipo di design sono da preferire? Vediamo insieme! Le dimensioni e il formato del biglietto da visita Nessun articolo della nostra Costituzione o del Codice Civile ci dice quali devono essere le dimensioni di un biglietto da visita. Questo significa, insomma, che abbiamo una certa libertà di movimento. Detto ciò, però, prima di scegliere le dimensioni per il talloncino che userai per raccogliere nuovi preziosi contatti, devi sapere che in Italia esiste una misura standard, e che quindi va per la maggiore. Parliamo del classico biglietto da visita da 85 per 55 millimetri, le medesime misure di una carta di credito o di un bancomat. Il vantaggio principale, in questo caso, è dunque quello di avere un biglietto da visita che può entrare comodamente in qualunque portafoglio. Va peraltro sottolineato che in altri Paesi lo standard è leggermente differente: Germania, Francia e Regno Unito, per esempio, utilizzano per lo più cartoncini delle nostre stesse misure, laddove invece gli Stati Uniti e il Canada optano per i formati da 89 per 51 millimetri, mentre la Cina fa ancora di più con 90 per 54 millimetri. Quale dimensioni dovresti dunque scegliere per il tuo biglietto da visita? Non c'è dubbio che un biglietto da visita con delle dimensioni differenti tende a spiccare sopra agli altri, e quindi ad avere una maggiore visibilità. Ma se la maggior parte delle persone continua a stampare talloncini con le misure standard un buon motivo c'è: il biglietto da visita 85 per 55 millimetri risulta infatti più pratico, entrando comodamente nei portafogli di chi si trova a raccogliere molte business card. Per questo motivo, in linea di massima, si consiglia sempre di stampare nel formato standard i biglietti da visita B2B, lasciando invece una maggiore libertà a chi guarda al B2C: in questo caso l'originalità può certamente pagare. Un ristorante, un negozio, un hotel o ancora di più un fotografo hanno dunque tutte le ragioni per osare di più, personalizzando le misure o optando persino per un biglietto da visita con formato quadrato. Fronte e retro? Plastificati? Quale tipo di carta? La scelta delle dimensioni non è l'unica che mette in crisi chi deve realizzare per la prima volta il proprio biglietto da visita. Tutti si trovano davanti alla classica domanda se stampare solo fronte o fronte e retro; in mancanza di motivazioni particolari, di certo la seconda opzione è da preferire, con l'opportunità – per esempio – di inserire su una facciata le informazioni e dall'altra il logo dell'azienda o un elemento grafico accattivante accompagnato da uno slogan. Chi, oltre ai classici nome, cognome, numero di telefono e indirizzo email, vuole dare altre informazioni ai propri contatti, può optare anche per i biglietti da visita doppi, con un formato pieghevole, che mettono quindi a disposizione dello stampatore 4 facciate, raddoppiando la superficie disponibile. Per rendere più durevoli i biglietti da visita, inoltre, è possibile optare per la plastificazione, la quale  può essere lucida, opaca o soft touch, per rendere il talloncino vellutato al tatto. Quanto alla scelta della carta c'è davvero da sbizzarrirsi: dai cartoncini vintage a quelli filigranati, passando per le carte telate a quelle perlate, non c'è che l'imbarazzo della scelta, in base al proprio gusto personale e al livello di eleganza che si vuole imprimere allo stampatoPer quanto riguarda il design, infine, ogni brand e ogni persona devono essere innanzitutto coerenti, con il proprio settore, con il proprio stile di comunicazione e con le aspettative del proprio pubblico.
  AGGIUNGI AL CARRELLO
Come scrivere un libro per bambini e ragazzi

Come scrivere un libro per bambini e ragazzi

Molte, moltissime persone hanno un libro nel cassetto. C'è chi ha sempre voluto scrivere un giallo, c'è chi rimanda da sempre l'idea di scrivere la saga della propria famiglia, e c'è qualcun altro, invece, che desidera scrivere un libro per  bambini e ragazzi. Ci sono delle mamme e dei papà che, a forza di creare delle storie per i propri piccoli, restano avvinti da questo mondo, tanto da voler stampare in veri libri tutte le fiabe create al momento della buonanotte. Ci sono altre persone che invece hanno sempre avuto dentro di sé il desiderio di scrivere dei libri per bambini, fin da quando loro stessi leggevano avidamente quei libricini colorati e ricchi di avventure. E, infine, ci sono tanti scrittori che, tra un saggio e un romanzo impegnato, decidono di infilare nella propria produzione letteraria un racconto o due dedicato ai lettori in erba. Di motivi per scrivere dei libri per l'infanzia, dunque, ce ne sono tanti. Ma come si fa a scrivere un libro per bambini e ragazzi che valga la pena d'essere stampato e quindi letto? Cosa scrivere in un libro per l'infanzia? Prima di tutto, bisogna mettersi ben in testa che scrivere un libro per bambini e ragazzi non vuol dire per forza scrivere per l'infanzia. Le migliori storie per bambini sono infatti quelle che possono essere lette e rilette con piacere anche in età adulta. In questo senso, dunque, è ben considerare i bambini e i ragazzi come dei piccoli lettori adulti. Pensa un po', per esempio, a quanti adulti leggono tutt'oggi dei grandi classici per l'infanzia come Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie! I bambini, però, non sono tutti uguali. Anzi, è più corretto dire che non sono sempre uguali. Per scrivere un libro per bambini che possa attirare il pubblico è dunque necessario studiare per bene quelli che sono gli effettivi interessi e perché no, i problemi dei piccoli lettori contemporeanei. Quali argomenti li interessano maggiormente? Quali temi sono abituati a leggere o a vedere in televisione? Devi porti domande di questo tipo sia per i bambini che per i ragazzi. I romanzi per bambini e adolescenti che negli ultimi anni hanno raccolto un successo planetario – pensiamo per esempio a titoli come Harry Potter, Eragon e Twilight – sono stati scritti in base ai gusti dei bambini e dei ragazzi degli ultimi anni Novanta e dei primi anni Duemila, crescendo insieme a loro nel caso delle pubblicazioni in serie. Il tipo di libro: albo, racconti o romanzo? Ci sono essenzialmente tre tipologie di libri per bambini tra i quali scegliere: l'albo illustrato, la raccolta di racconti e il romanzo vero e proprio. L'albo è riservato perlopiù ai lettori più piccoli, e racconta una storia con le parole e, soprattutto, con le immagini. Nel creare questa tipologia di testo è ovviamente indispensabile avere ben a mente quali saranno i disegni da accompagnare ai vari paragrafi: partono decisamente avvantaggiati, dunque, gli scrittori che possono godere di eccellenti doti artistiche (gli altri, invece, dovranno trovare l'illustratore giusto per la propria storia). Anche la raccolta di racconti è particolarmente adatta ai lettori più piccini, risultando una formula perfetta sia per le favole della buonanotte che per chi muove i primi passi nel mondo della lettura. Alcuni pensano che scrivere dei racconti sia più semplice rispetto allo scrivere un intero romanzo, ma non è esattamente così, anzi: non è facile creare tanti piccoli racconti di valore, che sappiano entusiasmare nel giro di poche pagine. A questa difficoltà si somma il fatto che, in una raccolta, i vari racconti dovrebbero essere in grado di tessere una sottile trama comune: non ha senso mettere insieme delle narrazioni che non hanno nulla a che fare l'una con l'altra. L'ambientazione, i personaggi, il contesto, il tipo di messaggio, l'epoca: qualcosa che le accomuna deve essere assolutamente presente! Infine, c'è il romanzo vero e proprio per bambini e ragazzi. In questo caso bisogna essere certi di adeguare la lunghezza alla tipologia di lettori che si vogliono attirare. Un fantasy di qualità che si rivolge a un pubblico di ragazzi può certamente essere lungo centinaia e centinaia di pagine, laddove invece un romanzo per dei bambini al di sotto dei 10 anni non dovrebbe mai essere eccessivamente corposo, per non spaventarli. Meglio non superare, insomma, le 50 pagine! Pubblicare il proprio libro per bambini e ragazzi Ci sono due strade per vedere pubblicato il proprio libro per bambini e ragazzi. Nel primo caso, ci si rivolge alle case editrici, inviando loro il proprio manoscritto e sperando in una risposta favorevole. Attirare l'attenzione degli editori, però, non è per nulla facile: i candidati sono tantissimi, e il mercato, si sa, non è dei più favorevoli. Nel secondo caso, invece, si decide di fare da sé, imboccando la strada del self-publishing. Questo significa occuparsi in prima persona della revisione del libro e della strategia di marketing da seguire, rivolgendosi eventualmente a dei consulenti o a dei freelance per avere qualche preziosa dritta. Per la stampa del libro, invece, sarà sufficiente rivolgersi a una tipografia come la nostra, pronta a stampare un libro in qualsiasi tiratura, dalla copia singola alle 10 mila copie!
  AGGIUNGI AL CARRELLO
Come creare, montare e sostituire un roll up

Come creare, montare e sostituire un roll up

Punti vendita, fiere del settore, centri commerciali, stand, feste, eventi aziendali... nelle nostre città non mancano i luoghi in cui un roll up pubblicitario possa fare egregiamente il suo dovere, ovvero promuovere la tua azienda, i tuoi prodotti e i tuoi servizi. Ma cos'è un roll up e quali sono i peculiari vantaggi di questo strumento di marketing?  Scopriamolo insieme in questo articolo! Roll up: cos'è Il Roll up si distingue da tutti gli altri stampati pubblicitari di grandi dimensioni per la sua particolare struttura. Diversamente dai classici banner pubblicitari e striscioni, infatti, il roll up è un espositore dotato di una vera e propria struttura portante di tipo stand-up, la quale da sola riesce a sorreggere a tendere alla perfezione il telo stampato, così da permette l'esposizione della stampa in qualsiasi luogo, a prescindere dal tipo di ambiente, senza nessun tipo di preparazione obbligatoria. È proprio questa semplicità e immediatezza di utilizzo in qualsiasi occasione a far propendere molte aziende proprio per i roll up, dopo aver preso in considerazione altri stampati, come per esempio gli striscioni, i banner e i supporti rigidi. Quali sono i vantaggi degli espositori roll up? Ci sono tanti motivi per cui un'azienda dovrebbe pensare ad un roll up in occasione meeting, fiere, show room e manifestazioni di settore:   in primo luogo, la stampa di roll up pubblicitari è conveniente. I costi sono infatti contenuti, a fronte di un'efficace promozione del brand; è uno stampato unico, ma può avere l'efficacia di migliaia di brochure; con le sue dimensioni generose permette di riportare un buon numero di informazioni; è facilmente trasportabile, anche grazie alla pratica sacca che viene fornita (compresa nel prezzo) al cliente; facilissimo e veloce da montare e smontare; grande impatto visivo, grazie alla sua particolare struttura; resistente nel tempo, grazie al telo in PVC e alla struttura portante in alluminio; è visibilmente moderno, il che  lo rende perfetto per trasmettere l'avanguardia della tua azienda; è possibile cambiare di volta in volta il telo stampato, così da riutilizzare all'infinito la solida struttura in alluminio. Creare un roll up per la tua azienda Per creare un roll per la tua azienda non devi fare altro che collegarti alla nostra tipografia online, selezionare la stampa di roll up che preferisci e inviare il file grafico da stampare sul telo PVC: prenderemo immediatamente in carico il tuo ordine, così da farti avere al più presto il tuo roll up pubblicitario! Come montare un espositore roll up? Montare un roll up è davvero molto veloce: in quattro e quattr'otto, infatti, l'espositore è montato, srotolato, in piedi e ben teso. E non serve certo essere dei meccanici! Prima di tutto, partiamo dal principio: il roll up è composto dal file stampato su PVC, dalla base dell'espositore, dall'asta di supporto e dall'asticella. La prima cosa da fare è srotolare il telo in PVC sul pavimento, e godere del buon lavoro fatto dalla tecnografica nello stampare il tuo file. Fatto questo, dovrai prendere l'asticella in alluminio e piazzarla sulla parte  superiore del tuo telo, inserendo l'estremità di quest'ultimo nell'apposita fessura e bloccandola. Fatto questo, la parte superiore è pronta: ora la tua attenzione deve andare alla parte inferiore! Devi dunque passare alla base in alluminio della struttura stand-up, collegando il tuo telo in PVC all'apposito supporto cartaceo: in questo passo bisogna utilizzare una particolare attenzione, per essere sicuri di allineare perfettamente la stampa con la base. In caso contrario si creeranno delle fastidiose pieghe sulla stampa nel momento in cui il roll up sarà srotolato e teso! Fatto questo, è possibile arrotolare tutto il telo all'interno della base. Entra qui in gioco l'ultimo elemento, ovvero l'asticella: aprila completamente e posizionala tra il supporto e l'asta superiore, srotolando il tuo stampato. Il tuo roll up è pronto, non devi fare altro che posizionarlo nel punto giusto! Cosa si deve fare per sostituire il telo di un roll up? Tra i vantaggi dei roll up che abbiamo elencato poco sopra vi è anche la possibilità di cambiare il telo stampato, così da permettere all'azienda di rinnovare la propria grafica in base all'evento nonché in base ai diversi prodotti da promuovere. Una stagione diversa richiede spesso un design differente, così come l'uscita di un nuovo prodotto o di un nuovo servizio necessitano di stampati completamente nuovi. Sostituire la stampa di un espositore roll up, del resto, è piuttosto semplice. È sufficiente estrarre completamente il telo dalla base dell'espositore, fino a quando non si arriva alla parte di aggancio; una volta bloccato il riavvolgimento del telo, è necessario staccare il PVC dalla base, senza timore di danneggiarlo: la struttura, infatti, è pensata appositamente per resistere a molte sostituzioni di telo! Fatto questo, basterà togliere la stampa dall'asta superiore, facendola scorrere da un lato. A questo punto, non si dovrà fare altro che seguire nuovamente le istruzioni del paragrafo precedente per inserire il nuovo telo nella 'vecchia' struttura in alluminio!
  AGGIUNGI AL CARRELLO
Chi è cosa fa il ghostwriter?

Chi è cosa fa il ghostwriter?

Invisibile per antonomasia, il ghostwriter è uno sconosciuto. Non lo vedrai mai alle presentazioni dei libri – o forse lo vedrai lì, tra il pubblico, senza però poterlo distinguere dai semplici interessati. Non vedrai la sua fotografia sulla quarta di copertina, né vedrai il suo nome in nessuna pagina del libro, nemmeno scritto in caratteri piccoli. Eppure è proprio il ghostwriter, molto spesso, a scrivere romanzi, manuali, racconti, biografie e persino (molto spesso) autobiografie di celebrità di vario tipo. Ma chi è, dunque, il ghostwriter, e che cosa fa? Mettiamo le mani avanti: non tutti i Vip si rivolgono a dei ghostwriter per scrivere i propri libri. Grandi artisti come Ivano Fossati e Francesco Guccini hanno scritto parecchi libri di proprio pugno, forti dell'esperienza nello scrivere i testi delle proprie canzoni. E tanti politici e personalità di spicco hanno fatto altrettanto. Ma quando escono autobiografie di calciatori, di sportivi, di attori e di tante altre celebrities, molto spesso – nella maggior parte dei casi – c'è dietro lo zampino di un ghostwriter. Va sottolineato, in tutto questo non c'è niente di male, in quanto ne escono tutti vincenti. Pensiamo al libro di un calciatore: che sia scritto da un ghostwriter e non dal calciatore stesso è un bene per il lettore, che si troverà così a leggere un libro scorrevole, avvincente e piacevole. É un bene per l'atleta, che non dovrà rubare ore preziose al proprio allenamento per darsi a un'attività – la scrittura – che se non viene coltivata quotidianamente diventa difficile e frustrante. É un bene per la casa editrice, che si trova così tra le mani un manoscritto di buona qualità, bisognoso dunque di correzioni minimali, e quindi quasi pronto per la stampa, senza peraltro dover curare in prima persona il rapporto con il calciatore stesso, rispettando le sue esigenze e i suoi tempi. Ed è un bene, ovviamente, per lo stesso ghostwriter, che così facendo può continuare a fare il proprio lavoro. Chi sono i clienti dei ghostwriter? Quando si pensa ai clienti dei ghostwriter non si può che immaginare le celebrities di cui sopra, le quali si rivolgono a questi professionisti per due motivi principali: per prima cosa, si tratta di persone che non hanno una sufficiente familiarità con la scrittura, così da rendere difficoltosa la stesura del proprio libro; in secondo luogo, queste persone sono tendenzialmente molto impegnate, non avendo dunque il tempo di dedicarsi anima e corpo alla creazione del proprio manoscritto, fosse anche un'autobiografia. Ma attenzione, non solo i Vip si rivolgono ai ghostwriter. Ci sono molte persone che possono essere interessate a pubblicare un libro senza però scriverlo. Pensiamo per esempio a tutti quegli esperti, formatori e consulenti che potrebbero trarre grande giovamento dalla pubblicazione di un libro, senza però avere né il tempo né le capacità per scriverne uno di qualità. Ecco dunque che l'esperto di giardinaggio, per scrivere il proprio manuale, si rivolge a un aiuto esterno, così come il consulente di marketing d'impresa e la maestra di yoga. È possibile essere dei grandi esperti, dei perfetti oratori, senza avere però il pallino della scrittura e senza essere provvisti della pazienza necessaria per arrivare fino all'ultima parola del proprio manoscritto. Nel nostro Paese l'analfabetismo è, per fortuna e sempre di più, un ricordo lontano. Tutti sanno scrivere. Non per questo, però, tutti quanti sanno scrivere bene: si tratta infatti di una competenza che va coltivata nel tempo, che abbisogna di parecchia pratica e di molto impegno. Non ci si improvvisa elettricisti, avvocati o chirurghi, e allo stesso modo non ci si improvvisa scrittori: da qui la necessità della figura del copywriter, e dunque dello scrittore fantasma che scrive testi corretti, stilisticamente apprezzabili, fluidi e di piacevole lettura in nome di altri. La collaborazione con un ghostwriter Vuoi pubblicare un libro, stamparlo online con codice ISBN, ma non hai il tempo, le capacità o la pazienza per scriverlo dall'inizio alla fine? Allora, forse, è il momento di contattare un ghoswriter, che si metterà a tua disposizione per scrivere il tuo libro, partendo dai contenuti che tu stesso vuoi inserire nel testo. Talvolta la collaborazione con un ghoswriter si esaurisce in una lunga intervista iniziale, seguita poi da dei brevi incontri settimanali per condividere i progressi del libro, fino alla sua conclusione. Altre volte – soprattutto quando si tratta di autobiografie corpose – il ghostwriter si trova a vivere per qualche periodo in simbiosi con l'autore, con appuntamenti quotidiani per l'avanzamento del manoscritto. Per quanto riguarda i costi, non esistono dei tariffari: così come gli scrittori fantasma, anche i prezzi sono invisibili dall'esterno. Ovviamente il costo per l'autore varia in base al tipo di libro, alle aspettative di vendita, alla lunghezza del testo e alle ore necessarie. Per un libretto breve di facile scrittura che verrà stampato in un numero limitato di copie, un ghostwriter può limitarsi a chiedere qualche centinaio di euro; per scrivere invece dei libri più importanti, come per esempio delle autobiografie che finiranno sugli scaffali delle più importanti librerie, il costo non potrà che essere superiore, arrivando ben oltre i 10.000 euro.
  AGGIUNGI AL CARRELLO
Consigli per la creazione di un libro fotografico

Consigli per la creazione di un libro fotografico

Fino a non molti anni fa tutti quanti avevano dei bei album fotografici, nei quali venivano raccolte praticamente tutte le foto scattate nell'arco di una vita: dal compleanno del papà al battesimo del bambino, passando per le fotografie delle vacanze al mare e quelle delle slittate sulla neve. Oggi, con la diffusione massiccia degli smartphone, facciamo tante, tantissime fotografie in più, ma abbiamo molti, molti album fotografici in meno. Si fotografa tutto, dal risotto mangiato al ristorante allo strano insetto entrato in casa. Spesso e volentieri le fotografie importanti, quelle che vorremmo conservare per sempre, finiscono così per scomparire insieme ai vecchi cellulari, o per andare perdute in qualche chiavetta USB dimenticata in qualche cassetto. La maggior parte delle persone si sta però accorgendo che, in questo modo, si finisce per togliere qualsiasi valore alle nostre fotografie, scattate con entusiasmo ma mai più guardate. Pian piano, dunque, si sta ritornando alla creazione e alla conservazione degli album fotografici, con una netta differenza rispetto al passato: se infatti fino a qualche anno fa era necessario portare il rullino a far sviluppare, sperando che i pochi scatti effettuati fossero perfettamente a fuoco, oggi si può invece  creare in piena autonomia dei libri fotografici professionali e curatissimi, stampando le immagini su carta di qualità. Come si fa a creare un libro fotografico di qualità senza scomodare un grafico? Ecco tutti i migliori consigli per realizzare l'album perfetto per sé stessi o per fare un regalo magnifico e originale! Album fotografico online: ecco come fare Il primo consiglio che ti vogliamo dare è quello di scegliere un tema attorno al quale costruire il tuo libro fotografico. Sicuramente sulle schedine di memoria del tuo smartphone e della tua reflex, nonché sul disco rigido del tuo computer, ci sono centinaia e centinaia di fotografie. Quali vorrai stampare nel tuo album fotografico, e perché? Ancora prima di fare la selezione di ogni singola immagine devi pensare quale dovrà essere l'argomento base: la storia di una relazione? Il report fotografico di un viaggio? Gli anni dell'università? La crescita di tuo figlio, dalla culla fino all'asilo? Il secondo consiglio è quello di selezionare accuratamente le fotografie da stampare nel tuo libro fotografico. E qui iniziano le difficoltà, perché gli album dovrebbero raccogliere solo una parte delle fotografie scattate, per non essere poi noiosi o lunghi da sfogliare. É dunque necessario puntare non sulla quantità, ma sulla qualità! In un libro fotografico le immagini non possono essere inserite a caso. Al contrario: stiamo pur sempre parlando di un libro, con un inizio e una fine. È dunque importante ordinare le fotografie, in modo da ottenere una narrazione coerente, la quale può seguire o meno l'ordine cronologico. Dopo aver selezionato e ordinato le fotografie, e quindi dopo aver creato un progetto del libro fotografico da stampare, arriva il momento di scegliere su quale tipo di carta stampare. Le migliori tipografie per la stampa di album fotografici online, infatti, permettono di selezionare la tipologia di supporto, in base al risultato ricercato e al budget a disposizione: è generalmente possibile selezionare tra carta patinata lucida, e quindi più luminosa, e carta patinata opaca, meno luminosa ma più fedele nella resa dell'immagine. Altra scelta importante è quella della grammatura: per un album di qualità e destinato a durare nel tempo è consigliabile una grammatura media, dai 130 grammi in su. Quante fotografie vuoi stampare per ogni pagina? Vuoi un libro fotografico di dimensioni importanti, o vuoi invece qualcosa di più piccolo, da portare sempre con sé? Esistono diversi formati per gli album fotografici, dall'A3 all'A5, passando per i simpatici formati quadrati di dimensioni ridotte, più giovanili. Pensa a quale utilizzo farai dell'album, e quali dimensioni dovrà dunque avere. Un tempo gli album fotografici 'analogici' erano talvolta accompagnati da scritte a mano che, tra una foto e l'altra, fungevano da didascalia e da commento alle immagini. Oggi, grazie alla stampa digitale degli album fotografici online, è possibile inserire il testo direttamente nelle immagini, elaborando le fotografie ancora prima di caricarle nei portali delle tipografie. In questo modo  si potrà arrivare a un intelligente mix tra fotografie e testo! L'immagine di copertina definisce quello che sarà il contenuto dell'album, e costituisce l'immagine che verrà vista più spesso. Per questo la scelta dell'immagine di copertina va scelta con cura, selezionando con attenzione la fotografia che avrà l'onore di rappresentare l'intero libro fotografico! Il consiglio è quello di scegliere un'immagine evocativa e di grande impatto, la quale si adatti alla perfezione al formato scelto. Un ultimo consiglio per creare dei libri fotografici belli da sfogliare è quello di creare una certa dinamicità tra le pagine: la fotografia di un paesaggio o di un soggetto particolarmente importante all'interno della narrazione potrebbe essere stampata a piena pagina, laddove invece altre immagini potrebbero essere ridimensionate, per stamparne 4, 6 o persino 8 in una sola pagina, come se si avesse a che fare con le tavole di un fantastico fumetto!
  AGGIUNGI AL CARRELLO
Cataloghi: quale rilegatura scegliere?

Cataloghi: quale rilegatura scegliere?

Una rilegatura non vale l'altra. Ci sono tanti aspetti da tenere in considerazione: il budget a disposizione, il tipo di pubblicazione, la resistenza richiesta, l'impatto estetico, il tipo di consultazione e via dicendo. Ne consegue dunque che stampa cataloghi, stampa manuali, listini, riviste, periodici, stampa brochure, menu e opuscoli richiedono di volta in volta rilegature differenti. Ma come scegliere la più adatta? Qual è la rilegatura migliore per il tuo catalogo? Vediamo insieme tutte le opzioni, per aiutarti in questa scelta! La rilegatura con il punto metallico Sicuramente hai già visto degli opuscoli rilegati con il punto metallico: si tratta infatti di una rilegatura molto diffusa, grazie alla sua economicità e alla velocità d'esecuzione. Questa potrebbe infatti essere vista come il grado zero della rilegatura, che ben si presta a unire pubblicazioni ridotte, e dotate dunque di un numero minimo di pagine. Stai cercando una rilegatura per un catalogo poco corposo, da stampare in brevissimo tempo e con costi minimi? Il punto metallico, in questo caso, potrebbe davvero fare per te. In molti chiamano questa rilegatura 'punto sella'. Difficile trovare qualcosa di più semplice, anche a livello di produzione: basterà infatti raccogliere le pagine stampate fronte e retro, allinearle in ordine una sopra all'altra e piazzare due punti metallici a livello della piegatura: il gioco è fatto. In linea di massima, si consiglia il punto metallico per stampe non superiori alle 40 pagine, meglio se con più elementi grafici che testo, insomma, da sfogliare velocemente e non troppe volte! La rilegatura con spirale metallica Non si può certo dire che la spirale metallica passi inosservata: si tratta infatti di una spirale in metallo che attraversa tutte le pagine, precedentemente (e abbondantemente) forate lungo i bordi e sovrapposte. Di certo anche in questo caso si ha a che fare con una rilegatura  molto semplice e piuttosto veloce la quale, a differenza di altre rilegature, permette un'apertura totale dei fogli: grazie alla peculiare struttura della rilegatura, infatti, le pagine possono essere aperte non solo a 180°, e quindi in piano, ma anche a 360°. Non è un caso se la spirale metallica, oltre che per cataloghi, è sfruttata molto spesso anche per la realizzazione di calendari e di blocchi da disegno, i quali per l'appunto richiedono questa particolare funzionalità. Se il punto metallico viene generalmente sconsigliato per rilegare carte di grammature importanti, la spirale metallica permette invece di essere utilizzata anche con cartoncini, ed è dunque perfetta per quelle pubblicazioni che richiedono una copertina solida, e quindi per l'appunto i calendari, i blocchi da disegno, le agende, i libri contabili e le schede prodotto. La  rilegatura con punto singer Una rilegatura del tutto particolare, in grado di distaccarsi dalle altre per originalità e per il peculiare aspetto artigianale che è capace di trasmettere. Parliamo ovviamente della rilegatura a punt singer, che va a confezionare i fogli stampati con una cucitura tessile sul bordo. Vuoi che il tuo catalogo aziendale spicchi immediatamente sugli altri  per il suo stile? Allora ti consigliamo di provare il punto singer prima dei tuoi concorrenti! Brossura fresata Rimaniamo tra le rilegature economiche, ma pensiamo a qualcosa di leggermente più complesso del punto metallico e della spirale: la brossura fresata – anche detta brossura grecata o brossura a colla – è la tipica rilegatura usata dagli editori per riviste particolarmente corpose, manuali, testi scolastici e cataloghi. In molto casi, poi, le tipografie optano per la brossura fresata per rilegare le tesi di laurea. In questo caso non ci sono elementi metallici tesi a legare i fogli: i dorsi dei fogli – opportunamente piegati inquarti, ottavi, sedicesimi e trentaduesimi – vengono infatti incollati tra loro e quindi con la copertina del catalogo. Ancor prima di venire incollati, però, i fogli vengono fresati e grecati sul lato della piega (da qui i caratteristici nomi di questo tipo di rilegatura), lavorazioni che, rendendo i bordi più irregolari, hanno lo scopo di ottimizzare la presa della colla. La brossura a filo refe Con la brossura a filo refe facciamo un passo in avanti per quanto riguarda la professionalità, la qualità e la durata del risultato: stiamo infatti parlando di una brossura fresata con una marcia in più, la quale infatti viene consigliata nei casi in cui il prodotto stampato debba avere una resa qualitativa di ordine superiore. Il funzionamento è il medesimo di quello sopra descritto per la brossura fresata, senonché, prima di incollare i fogli alla copertina, questi vengono cuciti tra loro con del filo in cotone, in lino, in canapa o sintetico, così da garantire al libro grande resistenza nel tempo. Vuoi stampare un catalogo capace di durare anni, in grado di sopportare molte letture, per non deludere mai nessun lettore? Allora la brossura cucita a filo refe è la rilegatura che fa  per te, per un catalogo aziendale di primo ordine! Conclusione Eccoci qui: quelle elencate in questa pagina sono senza ombra di dubbio le rilegature più diffuse e più utilizzate per la stampa di cataloghi,  di opuscoli e di libri. Ora hai tutte le informazioni che ti servono per decidere con cognizione di causa quale rilegatura adottare per il tuo catalogo aziendale!
  AGGIUNGI AL CARRELLO
Calendari: quale template scegliere?

Calendari: quale template scegliere?

L'appuntamento dal commercialista, la visita dal dentista, una scadenza importantissima, il pagamento di una bolletta... a chi non è mai successo di dimenticarsi completamente di un impegno? La nostra mente è così: le distrazioni e le dimenticanze sono sempre dietro l'angolo. Ed è proprio per questo motivo che ci circondiamo di strumenti atti a ricordarci determinate incombenze, come i post-it colorati, le agende e sì, ovviamente i calendari, in tutti loro diversi formati. Negli ultimi anni sono andate via via aumentando le app che, a metà strada tra agende online e calendari virtuali, ci permettono di segnare tutti gli appuntamenti e tutte le attività in modo ordinato, così da organizzare al meglio la nostra vita professionale (e non solo quella). Non ci sono però dubbi nell'affermare che nessuna app, per quanto completa, avrà mai lo stesso impatto di un bel calendario stampato che, trovandosi proprio laddove si poggia quotidianamente il nostro sguardo, ci ricorda schematicamente quelli che saranno i giorni a venire e i relativi impegni. Non tutti i calendari, però, sono uguali: in base all'utilizzo che se farà, infatti, è necessario scegliere di volta in volta il template di calendario più consono, nella consapevolezza che in un'officina un classico calendario da parete avrà certamente più motivo d'essere di un minuscolo semestrino! Ma quanti e quali template di calendari esistono? Il classico calendario da parete Ecco calendario per antonomasia, che viene appeso sulla parete di uffici, appartamenti e officine. Tutti quanti conoscono questo template, proprio per la sua grande diffusione: è costituito da un numero variabile di fogli tenuti insieme da una rilegatura a spirale metallica lungo il lato superiore. Esistono i modelli classici, composti da 13 fogli (e dunque uno per ogni mese e più la copertina) ma anche modelli con un numero minore di pagine, come quello a 7 fogli (dove su ogni pagina sono presenti due diversi mesi, più una pagina dedicata alla copertina) e infine i calendari da parete con un foglio unico, i quali non hanno bisogno di nessuna rilegatura, riportando tutti i mesi su un'unica facciata. Il calendario da parete a 1 foglio – personalizzabile come qualunque altro modello di calendario – è indicato per  chi vuole avere sempre sott'occhio tutte le settimane dell'anno, senza però avere la necessità di dover segnare gli appuntamenti e gli impegni. Se esiste questa esigenza, infatti, è d'obbligo rivolgersi ai calendari a 7 o ancora meglio a 13 fogli, i quali, grazie allo spazio riservato accanto ad ogni singolo giorno, permettono di inserire delle brevi annotazioni, per organizzarsi al meglio e non dimenticare nessun impegno. Se si è alla ricerca di calendari da parete personalizzati ed economici si devono tenere in considerazione anche gli innovativi calendari con asta metallica, creati dalla tecnografica Rossi per abbassare ulteriormente i prezzi di questi gadget, o i modelli con rilegatura a punto metallico, i quali promettono il massimo del risultato con un costo ridottissimo. I calendari da tavolo Come suggerisce il nome, i calendari da tavolo sono ideati per prendere posto sulla scrivania di un ufficio, sui banchi da lavoro, sulle credenze e sui comodini. Esistono diverse tipologie di calendari da tavolo personalizzabili, a partire dal numero di pagine: anche in questo caso si hanno infatti dei modelli a 13 pagine e altri modelli a 7 pagine. Nonostante le loro dimensioni ridotte, anche i calendari da tavolo offrono svariati possibili template, così da essere personalizzati con qualunque tipo di foto, con stampa fronte e retro: in questo modo, grazie alla peculiare piegatura della struttura, il calendario da tavolo può diventare anche un raffinato elemento di arredo, inserendo le fotografie che preferiamo. I calendari tascabili Distribuiti tipicamente durante le fiere del settore, in occasione di eventi aziendali o direttamente come simpatico omaggio ai clienti, i calendari tascabili presentano delle dimensioni simili a quelle di un biglietto da visita o di una carta di credito, così da poter essere conservati comodamente nel portafoglio, per avere sempre a portata di mano un pratico riferimento temporale. Due, in linea generale, sono i possibili template tra i quali scegliere: si può optare per la stampa di 6 mesi per ogni facciata, con l'inserimento di un'immagine personalizzata per ogni lato, o per la stampa di 12 mesi a piena facciata, così da dedicare poi l'intero retro alla personalizzazione. I calendari trittici Altro formato molto diffuso tra i calendari personalizzati promozionali è poi il trittico, il quale è una particolare rielaborazione del classico calendario da parete, riproposto in questo caso in versione trimestrale, con i mesi che compaiono uno sotto l'altro, per avere così una visione 'a lungo termine'. Anche qui i template possibili sono i più diversi: la parte superiore del calendario a trittico, infatti, è interamente dedicata alla personalizzazione da parte del cliente, con la possibilità di inserire fotografie e informazioni di contatto.
  AGGIUNGI AL CARRELLO
Come creare un depliant pubblicitario

Come creare un depliant pubblicitario

Se sei arrivato fino a qui, molto probabilmente ti stai domandando come si fa a fare un depliant pubblicitario da zero. Forse devi promuovere il tuo nuovo ristorante. O forse vuoi dare maggiore visibilità al tuo negozio. Forse, invece, devi stampare il programma di una festa di paese. O ancora, magari vuoi realizzare un depliant turistico per il tuo hotel, pieno di immagini e di testi accattivanti. Purtroppo, però, non sai nemmeno da dove iniziare, e hai il timore di realizzare un pieghevole che nessuno apprezzerà davvero, e che quindi si rivelerà per essere uno spreco di soldi e di tempo. Per prima cosa, ti voglio svelare un 'segreto': per realizzare un depliant promozionale non serve per forza richiedere la collaborazione di uno studio grafico, pagando la sua commissione. No, chi ha abbastanza pazienza per leggere questa breve guida per creare un pieghevole pubblicitario online può infatti farlo risparmiando parecchi soldi. Vuoi vedere come? Iniziamo subito! Cos'è e come si struttura un depliant pubblicitario? Iniziamo dallo spiegare nel dettaglio cos'è un depliant pubblicitario: si tratta di un volantino pieghevole che, stampato su un unico foglio, presenta in generale più di due facciate. Questo è possibile grazie alle pieghe che vengono effettuate sul foglio, così da generare un numero maggiore di facciate, che possono essere stampate fronte e retro. Questo significa che, facendo 2 pieghe verticali su un normale foglio A4, si possono ottenere in tutto 6 facciate, 3 avanti e 3 dietro. Sono proprio le pieghe a rendere i depliant così mutevoli: è possibile infatti optare per dei flyer con un'unica piega, e quindi 4 facciate, oppure, con due, tre o persino 4 pieghe, e quindi 18 facciate. Programmi per realizzare il tuo pieghevole promozionale Ora che hai capito cos'è un depliant pubblicitario puoi passare all'azione: come si progetta un volantino pieghevole? Un tempo, per avere un prodotto soddisfacente, era obbligatorio rivolgersi ad un grafico. Oggi, invece, ci sono davvero tanti programmi e tools per procedere in piena autonomia. Come anticipato ci vuole solo un po' di pazienza, alla quale bisogna aggiungere un po' di passione per avere dei depliant promozionali davvero efficaci. Il primo tool online che  ti voglio suggerire per la creazione di volantini, di brochure e di flyer è Canva: l'utilizzo di questo programma è gratuito, eccezion fatta per alcuni elementi grafici che invece si possono utilizzare unicamente a fronte di un pagamento. Questo strumento, oltre a permetterti di realizzare dei depliant dall'aspetto professionale, è piuttosto intuitivo. Altro software online che ti permette di creare dei pieghevoli senza richiedere particolari competenze in campo grafico è Adobe Spark Post. In questo caso si trova persino una voce dedicata alla creazione delle brochure, che ti porterà dunque allo sviluppo guidato del tuo pieghevole a partire da una base predefinita. Questi tools, va detto, sono solamente due tra i tantissimi programmi che si possono trovare i rete per la creazione di depliant, di volantini e di altri materiali cartacei pubblicitari. 10 tips per creare un depliant pubblicitario perfetto Non esistono certo delle regole assolute per la creazione di pieghevoli promozionali. Nonostante questo, per essere certi di creare dei depliant in grado di catturare l'attenzione del pubblico, è necessario seguire alcuni preziosi consigli: 1- Usa fotografie originali e di qualità Più alta sarà la qualità delle fotografie che utilizzerai, maggiore sarà il loro impatto sul pubblico. Evita, dunque, di usare delle immagini sfocate o le fotografie trite e ritrite degli stock gratuiti online.  2- Non esagerare con i testi I depliant pubblicitari, a differenza delle brochure informative, non possono rubare troppo tempo alle persone che se li troveranno tra le mani. Invece di scrivere dei lunghissimi papiri, punta su delle frasi ad effetto e su degli slogan.  3-  Inserisci un titolo efficace e ben visibile Ogni depliant ha un obiettivo preciso: sponsorizzare un evento, promuovere un negozio e via dicendo. In base all'obiettivo del tuo volantino, crea un titolo breve ma altamente esplicativo, e stampalo a chiare lettere, in modo da renderlo visibile anche senza avere il volantino in mano.  4- Coinvolgi i lettori Per quale motivo chi raccoglie il tuo depliant dovrebbe perdere del tempo a sfogliarlo? Usa un linguaggio coinvolgente, dai del tu al potenziale cliente, fai in modo che abbia l'intenzione che quel flyer sia stato stampato appositamente per lui.  5- Non fornire troppe informazioni Un po' perché un depliant pubblicitario non è un libro, un po' perché vuoi lasciare un po' di curiosità nel pubblico, ti sconsigliamo di non eccedere con il carico di informazioni.   6- Non usare troppo colori Sì, un volantino colorato attira più attenzione di un depliant grigio. È però doveroso utilizzare dei coloro complementari, che non cozzino tra loro. Meglio ancora se le tinte scelte rimandano in qualche modo al brand sponsorizzato.  7- La grafica in base al target Un volantino stampato per dei clienti anziani richiede una grafica diversa rispetto a quello creato per un pubblico a target di teenagers, e viceversa.  8- Fronte e retro Perché decidere di stampare il tuo depliant pubblicitario solo di fronte, quanto puoi sfruttare anche il retro per convincere un numero ancora maggiore di clienti?  9- Non dimenticare i contatti Sembra impossibile, ma molti, alle prime armi per quanto riguarda la stampa di depliant, si dimenticano di inserire numero telefonico, indirizzo e contatti online dell'attività sponsorizzata: un errore enorme!  10- Inserisci una call to action Cosa vuoi che faccia il pubblico, dopo aver sfogliato il tuo depliant? Vuoi che prenotino un tavolo al tuo ristorante, o che visitino la tua galleria?  Non fare il timido: inserisci una call to action precisa nel tuo pieghevole pubblicitario!  Bene. Ora non ti resta che scegliere il formato che preferisci e richiedere la stampa online del tu.
  AGGIUNGI AL CARRELLO
Migliorare la tua scrittura creativa: 10 + 1 consigli

Migliorare la tua scrittura creativa: 10 + 1 consigli

Anche tu, molto probabilmente, hai il tuo romanzo nel cassetto. Prima di scrivere e stampare il tuo libro per presentarlo al pubblico, però, senti di dover migliorare un po' la tua scrittura creativa, che ora come ora è forse un po' troppo meccanica, un filino troppo statica, leggermente stentata. In una parola: insoddisfacente. Per fortuna, quando arriva al momento di mettersi a tu per tu davanti ad un foglio bianco, possiamo contare sugli inestimabili consigli di chi, prima di noi, ha individuato i migliori trucchi per migliorare la propria scrittura creativa, così da rendere piacevole i propri racconti per i lettori. A che pro, altrimenti, stampare un libro e portarlo sugli scaffali delle librerie? Ecco dunque 11 consigli preziosi per migliorare già da domani la tua scrittura creativa:  1- Leggi molto Il primo consiglio che qualsiasi – o quasi – scrittore ti darebbe è quello di leggere molto, e di leggere di tutto. Leggi i grandi classici, leggi i best seller, e leggi tutti quei libri che, senza essere né l'uno né l'altro, ti si presentano davanti. Non pensare che si possa imparare qualcosa solamente dai grandi autori: anche dai romanzieri scadenti, infatti, si possono ricavare preziose lezioni.  2- Mostra, non dire Come dicono da sempre i migliori scrittori anglosassoni, 'Show, don't tell'. Per intrigare il pubblico, dunque, devi presentare il tuo racconto con azioni e dialoghi, senza affidarti a delle noiose spiegazioni. La storia deve prendere vita da sé sotto gli occhi del lettore, così come il carattere dei vari personaggi deve trasparire dalle loro scelte e dai loro comportamenti, e non da descrizioni esplicite. Mostra, non dire, per l'appunto.  3- Studia Forse il tuo romanzo è ambientato in un'epoca diversa, forse parla di un particolare ambiente lavorativo che non conosci, forse prende vita in un altro Paese. Se non conosci la realtà in cui dovrà essere calata la tua storia, devi raccogliere il maggior numero di informazioni possibile, per rendere più verosimile la narrazione.  4- Tieni un diario, ovvero: scrivi tantissimo Per scrivere bene è necessario scrivere molto, così da essere ben allenati, da essere naturali e non restare mai a corto di parole o di idee. Per questo può senz'altro essere utile tenere un diario, in cui annotare ogni giorno – con un pizzico di creatività – i fatti che vivi e le emozioni che provi. Questa scrittura privata, così facendo, diventerà una vera e propria palestra in vista della stesura del tuo romanzo.  5- Trova un posto tranquillo in cui scrivere C'è chi non riesce a scrivere al di fuori del proprio silenzioso studio, mentre altre persone amano scrivere nei bar affollati. Anche tu devi trovare il posto che ti ispira maggiormente: dal tuo balcone alla biblioteca della tua città, passando per il parco cittadino e quella precisa panchina in riva al lago, sta a te scegliere il luogo congeniale alla tua scrittura creativa.  6- Non autocensurarti Essere creativi vuol dire essere fantasiosi. Iniziare a scrivere ponendosi dei limiti precisi equivale dunque a censurarsi, a tarpare le ali della propria fantasia. Sono fortunatamente lontani i tempi dell'Index librorum prohibitorum!  7- Scrivi su ciò che ti appassiona Sopra ti ho consigliato di scrivere di ciò che padroneggi, e di informarti dunque in modo approfondito nel caso in cui tu voglia narrare qualcosa che non conosci in prima persona. Un altro consiglio di valore è quello di scrivere di quello che ti appassiona, così da narrare con entusiasmo e trasporto.  8- Scrivi come mangi Scrivere in modo creativo non vuol dire per forza usare un linguaggio aulico. Anzi: una scrittura troppo sorvegliata finisce spesso per risultare artificiosa e stucchevole. Per questo l'uso eccessivo di paroloni, di tecnicismi o di termini forbiti è quasi sempre da evitare. Nella maggior parte dei casi, la prima parola che ti balza in mente è infatti quella giusta, senza il bisogno di ricorrere a dei sinonimi ampollosi.  9- Crea e sviluppa dei personaggi veri Difficilmente puoi creare un romanzo piacevole popolato di sole macchiette e di personaggi 'bidimensionali'. Senza dei personaggi veritieri, con le loro caratteristiche peculiari, con i loro pregi e difetti, con il loro carattere unico, non può esistere alcuna vera storia. E non è tutto qui: insieme all'avanzare della narrazione i tuoi personaggi devono crescere, devono prendere via via una forma più definita: un personaggio che non segue nessuna evoluzione nell'arco di una storia non vale la pena d'esser scoperto.  10- Se possibile, concisione Non tutti i romanzi devono ambire a diventare dei pesantissimi e lunghissimi tomi. Certo, Marcel Proust ha riempito ben 7 volumi con il suo 'Alla ricerca del tempo perduto', ma non vuol di certo dire che tu devi fare altrettanto – va peraltro detto che lui dedicò ben 13 anni per portare a termine questa opera. Le descrizioni troppo lunghe sono pericolose, e il superfluo va tagliato senza rimorsi, per non annoiare il lettore.  11- Non scrivere per vendere Infine, un suggerimento circa la mentalità da adottare per scrivere il proprio primo libro. Nessuno dovrebbe scrivere pensando ai soldi che farà con la vendita della propria opera. E questo non è valido solo ora che l'editoria è in crisi e che le prospettive di guadagno sono misere. Come soleva dire Virginia Woolf, 'i grandi autori non vengono pagati per scrivere: lo fanno invece per passione'. Scrivi perché ti piace farlo, non per vendere, e non seguire le mode!
  AGGIUNGI AL CARRELLO
Come un pubblicare un libro da soli (e senza fregature)

Come un pubblicare un libro da soli (e senza fregature)

Praticamente tutti hanno un libro nel cassetto: c'è chi aspira a scrivere un romanzo, chi vuole raggruppare in un libro tutte le proprie competenze professionali per istruire le nuove leve,  chi vuole mettere nero su bianco le proprie poesie. Le idee di partenza, insomma, non mancano di certo. A tarpare le ali ai novelli scrittori, molto spesso, sono invece le case editrici tradizionali, che con i loro alti costi e i loro bassissimi margini di guadagno tendono a scoraggiare anche i più entusiasti. Negli ultimi anni, però, insieme all'evolversi del mondo digitale, è andato via via sviluppandosi anche il nuovo mondo dell'autopubblicazione – chiamata anche self publishing – la quale permette di pubblicare un libro da soli, e quindi senza fregature. Ma come funziona questo nuovo percorso editoriale? Stampare un libro con le classiche case  editrici Prima di capire quali sono i vantaggi dell'autopubblicazione è necessario andare a vedere più da  vicino come funziona il mondo dell'editoria tradizionale: in caso contrario, infatti, non se ne potrebbero comprendere i peculiari vantaggi. Tutti sappiamo infatti come è fatto un libro, ma non sono poi molte le persone esterne al mondo dell'editoria che conoscono il percorso travagliato che questo ha dovuto compiere per arrivare tra le nostre mani. Bisogna partire da una dura ma essenziale verità: passando per le classiche case editoriali, le possibilità di guadagnare realmente dalla pubblicazione del proprio libro sono minime. Come è possibile? Ebbene, ipotizziamo che il signor Mario Rossi abbia scritto un piacevole romanzo d'avventura, e che si sia dunque rivolto ad una piccola casa editrice per la sua pubblicazione. Quest'ultima si offrirà per la stampa di qualche migliaio di copie, obbligando però automaticamente l'autore – e quindi il signor Rossi – ad acquistare subito qualche centinaio di stampe. In questo modo, infatti, la casa editrice potrà coprire le spese di stampa, eliminando così fin dal principio ogni tipo di rischio finanziario. Non è tutto qui: solo dopo tante – spesso tantissime – copie vendute le classiche case editrici iniziano a corrispondere una minima percentuale del guadagno all'autore, il quale molto difficilmente, in ogni caso, riuscirà a coprire la spesa iniziale. Questo meccanismo, del resto, non deve stupire più di tanto: il mondo dell'editoria è in crisi da anni, e le piccole case editrici hanno adottato questo comportamento per proteggersi da qualsiasi rischio. Seguendo questa regola il loro guadagno, seppur minimo, è infatti sempre certo, e non è tutto qui: attraendo tanti autori che stampano quantità ridotte, questi editori riescono a portare costantemente davanti ai librai una gamma di nuovi libri da esporre. L'unico che ci perde davvero, insomma, è il signor Rossi. L'universo dell'autopubblicazione: i portali di self publishing e le tipografie online Come si diceva, però, oggi le case editrici non sono l'unica alternativa esistente. É infatti concretamente possibile stampare un libro da soli, approfittando dei canali messi a disposizione dalla rete e quindi dall'autopubblicazione. Le possibilità, in questo senso, sono varie e diversificate. Ci sono infatti diversi gradi di self publishing. Prima di tutto, va sottolineata l'esistenza dei portali di self publishing online, i quali di fatto sono la versione digitale e più smart delle classiche case editrici; dall'altro lato, invece, ci sono invece le tipografie, che si occupano per l'appunto della stampa online professionale di libri, stampa cataloghi, brochure e via dicendo. Qual è la differenza sostanziale tra questi due canali? Semplice: con i portali di self publishing si resta in ogni caso all'interno dell'universo editoriale. Tra i siti più popolari, per esempio, c'è ilmiolibro.it, il quale non a caso è del Gruppo L'Espresso, il quale ha trasferito online parecchie storture dell'editoria tradizionale. Altri portali, invece, offrono dei servizi più trasparenti che però, parimenti, non riescono a garantire un vero e proprio guadagno agli autori. In media, infatti, gli autori possono ambire a intascare il 15 o 20% del prezzo di vendita del libro, con la garanzia di ricevere i propri soldi, però, solo oltre una certa quota di libri venduti (anche in questo caso, infatti, l'autore viene ripagato solo nel momento in cui i costi principali sono rientrati). Tutt'altro discorso, invece, per quanto riguarda le tipografie online, le quali si offrono non come case editrici, bensì come delle stamperie. Quali sono le differenze? Semplice: i libri stampati, in questo caso, diventano a tutti gli effetti proprietà dell'autore, il quale paga alla tipografia solo e unicamente i reali costi di stampa. I tipografi, da parte loro, si offrono di stampare e rilegare un libro in maniera professionale, guidando i propri clienti nella scelta dei formati, delle copertine e delle rilegature più adatte, lasciando invece all'autore la gestione della distribuzione. In questo modo tutti i costi aggiuntivi – e quindi le possibili fregature – vengono eliminati, e diventa realmente possibile pubblicare un libro da soli.
  AGGIUNGI AL CARRELLO
Come creare i biglietti da visita da soli

Come creare i biglietti da visita da soli

Impossibile pensare di presentarsi ad un meeting, ad una conferenza, ad un seminario o ad un incontro di lavoro senza un buon numero di biglietti da visita da distribuire ai nuovi contatti. Certo, qualcuno potrebbe obiettare che oggi, nell'era digitale, a contare veramente sono i profili online, e quindi, nel mondo professionale, il proprio sito web o la propria pagina su LinkedIn. Ma nulla, nemmeno il migliore dei profili social può sostituire l'efficacia di un buon biglietto da visita stampato a regola d'arte: un saluto, una stretta di mano, due parole, e il biglietto da visita può essere passato ad un nuovo potenziale cliente, trasformandosi in un formidabile strumento di marketing. Per questo, ancora oggi, sono tantissime le persone che si rivolgono alla rete per capire come creare i propri biglietti da visita da soli, in modo efficace ed economico. Come fare per creare il proprio biglietto da visita da soli? Lì fuori ci sono tantissimi grafici e designer pronti a creare dei biglietti da visita personalizzati, pronti per essere mandati in stampa. Per diversi motivi, però, si potrebbe decidere di creare il proprio biglietto da visita da soli, e quindi in autonomia. In questo modo è infatti possibile risparmiare il costo del lavoro del designer e realizzare un biglietto in tutto e per tutto rispondente alle proprie necessità. Per fortuna, grazie ad alcuni peculiari programmi, ad alcune app e a dei siti internet dedicati, è possibile creare dei biglietti da visita da soli senza avere particolari competenze grafiche. Vuoi scoprire alcuni degli strumenti più popolari per ideare il tuo biglietto? Te li elenchiamo subito. Prima, però, vogliamo ricordarti come deve essere il tuo biglietto da visita per essere davvero efficace. Quello che non deve mancare Ci sono persone che si concentrano sul solo aspetto grafico del biglietto da visita, senza dunque prestare la necessaria attenzione ai dati che su di esso devono essere riportati: in questi casi il risultato finale non può essere che monco e inefficace. Una business card completa deve infatti contenere non solo il nome, il cognome e il numero di telefono, ma anche la professione svolta, l'azienda o l'ente presso cui si lavora, l'indirizzo email, il proprio sito web e perché no, anche il proprio contatto LinkedIn. I più digital, negli ultimi anni, hanno persino iniziato a stampare sul proprio biglietto da visita un QR code, così da permettere un collegamento automatico da smartphone. Non si deve però dimenticare una regola generale valida per tutte le stampe di piccolo formato: non esagerare mai con la quantità di dati, così da non rischiare di stampare un biglietto da visita caotico. Creare biglietti da visita con Word e con altri programmi Una volta imparati i contenuti che immancabilmente devono essere presenti su una business card di successo è possibile passare alla sua concreta ideazione. Ecco alcuni programmi che permettono di creare in modo semplice e intuitivo un biglietto da visita. Microsoft Word: Office dà l'opportunità di creare dei biglietti da visita personalizzati con Word. Il percorso da seguire è del resto davvero facile. Basta infatti cliccare sulla voce 'Nuovo' e, nella finestra 'Nuovo Documento', selezionare 'Biglietti da visita'. Da quel momento in poi si avvierà una procedura guidata che permetterà la scelta del modello preferito e quindi l'inserimento dei dati personali. OpenOffice Writer: anche la suite Apache OpenOffice permette la creazione di biglietti da visita. È sufficiente aprire Writer e, nella tendina che si apre dopo aver cliccato sulla voce 'Nuovo', selezionare 'Biglietti da visita'. Pages: chi usa un Mac può approfittare dei tanti modelli di biglietti da visita pronti all’uso presenti nel suo programma di videoscrittura Pages. Anche in questo caso basterà selezionare la voce 'Biglietti da visita' dopo essere passati per 'Nuovo Documento'. Canva: tra i programmi che possono essere utilizzati per creare e stampare biglietti da visita c'è sicuramente Canva, il quale permette una maggiore personalizzazione rispetto ai formati piuttosto rigidi di Word e di Writer. Affidandosi a questi due programmi, infatti, si ha il vantaggio dell'estrema facilità e velocità, ma anche lo svantaggio di creare un biglietto da visita che, molto probabilmente, è già stato adottato da migliaia di professionisti. Canva permette invece di essere più originali, senza complicare eccessivamente le operazioni. Va sottolineato che Canva è un programma a pagamento, ma che la sua versione base è gratuita. Per fare un biglietto da visita, però, questa versione può essere senz'altro sufficiente, offrendo agli utenti un numero importante di modelli tra i quali scegliere (in alcuni casi, però, il download dei modelli più elaborati comporterà una costo, seppure tipicamente ridotto). Adobe Illustrator: qui si passa su un programma decisamente più professionale, e anche più difficile. Per creare un biglietto da visita da soli con questo programma è dunque necessario avere un po' di pazienza, ed essere disposti a imparare a muoversi in questo tipo di ambiente. Chi non è particolarmente ferrato con la grafica vettoriale, del resto, potrà scegliere tra i tanti modelli di biglietti da visita già presenti in Adobe Illustrator, andando eventualmente a modificarli in base alle proprie esigenze. Questi sono i principali programmi che puoi utilizzare dal tuo pc per creare da solo i tuoi biglietti da visita. In base alla qualità della stampa ricercata potrai decidere di stamparli con la tua stampante utilizzando un cartoncino, oppure, per avere un risultato di maggior effetto, potrai affidarti ad una tipografia online, la quale stamperà il biglietto da visita da te progettato sul supporto che preferisci.
  AGGIUNGI AL CARRELLO
Come scrivere un libro: alcuni consigli

Come scrivere un libro: alcuni consigli

Sono tante, tantissime le persone che vorrebbero scrivere un libro di successo e vedere così la propria opera esposta sugli scaffali delle librerie di tutto il Paese. Per la maggior parte degli aspiranti scrittori, però, questo è destinato a rimanere solamente un sogno, e niente di più, in quanto gli ostacoli che si frappongono tra un aspirante romanziere e il successo letterario sono tanti, diversi, noti e meno noti. Del resto, è proprio questo che rende così speciale l'Olimpo degli scrittori, ovvero il fatto che pochi, anzi, pochissimi riescano effettivamente ad accedervi. Tentare, però, di certo non nuoce, anzi: scrivere un libro è una delle attività più belle ed entusiasmanti che una persona possa intraprendere, e nessuna delle ore passate davanti ad uno scrittorio – o di fronte ad una tastiera – è da considerarsi persa. Prima di parlare nel concreto di come scrivere un libro di successo, però, voglio fare una premessa fondamentale: non esistono formule miracolose o regole assolute da seguire. E questo essenzialmente per  due motivi. Se esistessero delle formule prestabilite, diventare dei scrittori famosi e apprezzati non sarebbe poi così difficile; per quanto riguarda le regole, ebbene, non possiamo certo personale che le regole seguite nella Russia ottocentesca da Fëdor Michajlovič Dostoevskij possano valere in tutto e per tutto anche per noi. Tenendo a mente questo presupposto fondamentale, possiamo andare a scoprire quali sono i passaggi essenziali per scrivere un libro. Lungi dall'essere una vera e propria guida per scrivere un romanzo, questa pagina potrà essere piuttosto vista come una collezione di consigli per avvicinarsi di qualche passo al proprio obiettivo. Scrivere un libro: come iniziare Qualsiasi sia il libro che tu vuoi iniziare a scrivere (un romanzo d'avventura, un giallo, un libro autobiografico, una raccolta di poesie) devi partire da un'idea, da uno stimolo, insomma, dal motivo d'essere dell'opera che andrai a creare. C'è chi si appresta a scrivere un libro avendo già in mente l'intera architettura della storia, sapendo quindi già non solo come inizierà, non solo come andrà a finire, ma anche quali saranno i passaggi attraverso i quali il lettore verrà trascinato dalla trama. Altri scrittori, invece, partono da un'impressione, da una piccola intuizione, da un dettaglio, da un ricordo, da una madeleine, e con quella sola scintilla iniziano la scrittura della propria opera, andando via via a delinearla pagina dopo pagina, illuminazione dopo illuminazione. Per alcuni l'inizio di un libro può costituire la parte più difficile dell'intero lavoro. Chi non è abituato a fronteggiare la pagina bianca, chi quotidianamente non scrive null'altro che qualche sms non potrà che avere delle grosse difficoltà iniziali. Eppure per cominciare a scrivere il proprio romanzo non serve fare altro che, per l'appunto, iniziare, scrivendo nel modo migliore possibile, certo, ma senza farsi prendere dallo sconforto di fronte al proprio intercedere arrugginito, e senza prestare un'eccessiva attenzione alla forma – perlomeno durante la prima stesura. Come diceva Ernest Hemingway, infatti, «la prosa è architettura, non è decorazione di interni». Il metodo giusto per scrivere un romanzo Di certo non mancano i consigli dei grandi lumi per scrivere romanzi. Lo stesso Hemingway ci ha lasciato dei consigli preziosi, e così hanno fatto tanti altri scrittori, da Umberto Eco a Stephen King, passando per il famoso saggio 'Perché scrivo' di George Orwell e le sempre utili lezioni di Chuck Palahniuk. Quest'ultimo, per esempio, consiglia agli scrittori novelli di seguire il cosiddetto 'metodo di scrittura da timer da cucina'. Si tratta, in parole povere, di un espediente organizzativo teso a spingere alla scrittura regolare tutti quegli scrittori che, intimoriti dalla pagina bianca, tendono a rinunciare dopo pochi tentativi. Il metodo di Palahniuk – da usarsi nel momento in cui non si ha alcuna voglia di scrivere, ma si sa di doverlo fare – consiste nel sedersi davanti al proprio manoscritto e di impostare il timer a 60 minuti: fino allo scadere dell'ora, è obbligatorio stare seduti e impegnarsi sul proprio romanzo. Dopo il suono della campanella lo scrittore che non ha ancora voglia di scrivere sarà libero di fare qualcos'altro, ma va detto che nella maggior parte dei casi, dopo 60 minuti, si sarà talmente presi dalla scrittura da non sentire quasi la sveglia del timer. Lo scrittore statunitense ha tra l'altro sottolineato che, al posto del timer, sono perfette anche lavatrici e lavastoviglie, così da concedere eventuali pause alla nostra mente per riporre le stoviglie o stendere i panni. La musa ispiratrice, in molti casi, non arriva dunque da sola. Come sottolineato a più riprese da Stephen King, per saper scrivere un libro è necessario leggerne regolarmente tanti altri, andando oltre la lettura superficiale, così da carpire le varie tecniche usate dallo scrittore, e magari appropriarsene. Di più: il maestro della fantascienza e dell'horror raccomanda di condensare la scrittura di un romanzo in non più di tre mesi, per donare uno stile uniforme all'opera. Molti scrittori in erba, per stringere le tempistiche, si danno così delle scadenze, decidendo per esempio di scrivere almeno 3.000 parole al giorno: per alcuni, però, una tale regola finirebbe per strozzare sul nascere la passione necessaria per arrivare fino in fondo. Dalla scrittura alla pubblicazione Una volta terminata l'opera, è ora di renderla pubblica al mondo. Prima di poter stampare il libro e distribuirlo in tutta Italia, devi trovare un editore... oppure no! Scopri nella nostra guida come pubblicare un libro in totale autonomia, buona lettura! 
  AGGIUNGI AL CARRELLO
Tecnica di stampa pannelli grande formato

Tecnica di stampa pannelli grande formato

Stampa grande formato su pannelli rigidi  Ci sono due modalità di stampa su pannelli rigidi, la prima consiste nella stampa su vinile adesivo e poi accoppiata al supporto rigido tramite calandra, la seconda è la stampa diretta sul pannello, detta anche flatbed. I plotter per la stampa in piano possono arrivare a 3x2 m e possono essere di due tipi: uno con sistema a trascinamento, dove la testa di stampa scorre solamente da un lato all’altro e il pannello avanza sotto di essa tramite tappeto, il secondo è il sistema flatbed a piano fisso con la testa di stampa che, oltre a scorrere da un lato all’altro, avanza anche sopra il pannello che viene trattenuto attraverso dei microfori ad aspirazione.   Che colori vengono utilizzati? Nella stampa vengono utilizzate di base 4 teste con i rispettivi colori: ciano, magenta, giallo e nero (CMYK). In aggiunta a questi colori, su alcune macchine possono essere montati anche il ciano e magenta light; questa configurazione viene utilizzata prevalentemente in ambito fotografico per ampliare lo spazio colore (gamut), migliorando gli incarnati delle persone. Negli ultimi anni sono stati introdotti il colore bianco e la vernice UV a spot. Quest’ultima permette delle grafiche anche con effetti pittorici tipo pennellate, con uno spessore che può variare anche di diversi decimi in base al numero di passate di stampa. Anche il bianco può essere più o meno coprente in base al numero di passate, avvicinandosi alla stampa serigrafica. Come vengono asciugati gli inchiostri Per il fissaggio degli inchiostri esistono due tecnologie: la prima con lampade ai vapori di mercurio, nella seconda gli inchiostri vengono polimerizzati con lampade UV Led. Quest’ultima tecnica si sta imponendo per il minor consumo di energia, durata delle lampade più alta, senza contare il minore impatto sui supporti che non vengono riscaldati alterando le caratteristiche e la qualità di stampa a causa della deformazione. Grazie alla resistenza degli inchiostri al graffio e alla luce, la stampa in piano permette diverse applicazioni. Oltre ai classici pannelli forex, dibond, alubond, polionda, kapamount, sandwich, plexiglass è possibile stampare anche su vetro, legno e ceramica.
  AGGIUNGI AL CARRELLO

Tecnografica Rossi - Tecnograficarossi Feedaty 4.9 / 5 - 178 feedbacks