Primo ordine nuovi clienti sconto extra 10% iscrivendosi alla newsletter

I consigli di scrittura di Stephen King

consigli-scrittura-stephen-king

Vuoi scrivere un libro? Vuoi stampare il tuo romanzo e venderlo a migliaia e migliaia di lettori? Bene, sei una persona ambiziosa, e questo è un ottimo punto di partenza! Per scrivere un libro di successo, però, non basta la buona volontà, né l'idea di partenza. É necessario leggere parecchio, capire i gusti dei lettori contemporanei, e soprattutto ascoltare i consigli di chi è riuscito a conquistare migliaia e migliaia di fan con i propri romanzi. E, per fortuna, i romanzieri sono molto spesso generosi in fatto di suggerimenti, di avvertenze e di vere e proprie lezioni. Qui, in questo articolo, ti vogliamo dunque presentare tutti i migliori consigli di scrittura di un autore che non ha certo bisogno di presentazioni: parliamo del maestro dell'horror, del re del brivido, Stephen King.

Perché proprio i consigli di Stephen King

Stephen King, come anticipato, non è l'unico scrittore che si è profuso in consigli per romanzieri in erba. Potremmo per esempio citare Umberto Eco, che nelle sue famose 'Bustine di Minerva' – su l'Espresso – negli anni ha raccolto, tra le altre cose, anche parecchi consigli per aspiranti romanzieri. Sono poi molto seguiti, da decenni, anche i suggerimenti del grande Ernest Hemingway, i quali si possono trovare sia nelle sue memorie (Festa mobile) sia nelle tante interviste rilasciate nel corso degli anni. Se dovessimo invece guardare ai soli scrittori viventi, parecchi ottimi consigli ci arriverebbero dall'autore di Fight Club Chuck Palahniuk, nonché dalla prolifica Joyce Carol Oates oppure, per restare in Italia, da Alessandro Baricco.

Qui, però, abbiamo scelto di concentrarci sul solo Stephen King. Perché? Perché i consigli del re dei brividi, nonostante il genere da lui preferito, sono perfetti per qualsiasi tipo di scrittore. Perché lui ha conquistato tutti quanti: dapprima il pubblico, con un best seller dopo l'altro, e poi, dai tardi anni Novanta in poi, anche la critica, che ha iniziato ad apprezzare in modo particolare il suo modo di narrare l'infanzia. Non a caso, King è stato spesso paragonato a Charles Dickens (e scusate se è poco!). E poi, in un mondo in cui i buoni romanzi diventano romanzi di successo soprattutto grazie alle trasposizioni cinematografiche, non bisogna scordare che King ha ispirato registi come Brian De Palma, Stanley Kubrick, John Carpenter,  J. J. Abrams, David Cronenberg, George A. Romero e molti altri, collezionando un numero altissimo di adattamenti cinematografici.

Quelli che seguono, insomma, sono i consigli di un autore di oltre 80 opere, soprattutto grandi best seller, i quali hanno venduto complessivamente più di 500 milioni di copie. Per tutti questi motivi, in questo articolo abbiamo deciso di riportare i migliori consigli di scrittura di Stephen King!

10 consigli di scrittura di Stephen King

Per nostra fortuna, non bisogna andare a estrapolare i consigli di scrittura di King dalle sue opere o dalle sue interviste: nel 2000, infatti, lo scrittore pubblicò un'autobiografia ricca di spunti per la buona scrittura. Il titolo originale è 'On Writing, a memoir of the craft' tradotto in Italia con 'On writing. Autobiografia di un mestiere'. La maggior parte di questi suggerimenti arrivano dritti dritti da quell'opera, mentre altri sono estratti da scritti anteriori.

1- Leggi, leggi, e leggi

King lo ha detto spesso: per scrivere bene bisogna leggere molto, moltissimo. Ma cosa dovresti leggere? Semplice: tutto quello che ti piace. Il bravo scrittore è dunque, in primo luogo, un appassionato lettore. Lo stesso King ha infatti dichiarato di divorare oltre 70 libri all'anno, per puro piacere.

2- Scrivi, scrivi, scrivi

«Se vuoi fare lo scrittore, devi fare due cose sopra le altre: leggere molto e scrivere molto. Non conosco stratagemmi per aggirare questa realtà, non conosco scorciatoie». Il primo consiglio lo abbiamo già accolto sopra. Il secondo è scrivere parecchio. Questo non si traduce in un obbligo di scrivere 30 pagine al giorno: significa invece che bisogna scrivere spesso, dandosi un ritmo.

3- Scrivi per te stesso

Nello scrivere il tuo libro, non pensare al pubblico, pensa invece a raccontare una storia te stesso. Solo poi, quando riprenderai in mano il libro per la revisione, pensa agli altri lettori

4- Via il dizionario

Non frenare o ostacolare il tuo processo creativo con un dizionario dei sinonimi e contrari o con un vocabolario, né con un'enciclopedia. Lascia questo passo alla revisione, rimanda tutto quello che può interrompere la creazione vera e propria. Insomma, posa la penna – o lascia tastiera – solamente per andare in bagno.

5- Cerca il posto giusto

Non tutti i posti sono ugualmente efficaci per scrivere un libro. E non si parla di design, di arredo o di ampiezza. L'importante è che il posto designato sia utilizzato solamente da te, e che, possibilmente, sia provvisto di una porta per isolarti dal mondo che ti circonda.

6- Il lettore ideale

Un libro non può piacere a chiunque. Abbiamo già detto che, secondo King, di primo acchito devi pensare a te stesso, e non al pubblico. Nel momento in cui dovrai pensare ai lettori, invece di guardare al mondo intero, crea il tuo lettore ideale, decidendo quali sono le sue passioni, i suoi gusti e i suoi dubbi.

7- Scrivi in modo semplice

Non cercare paroloni altisonanti: scrivi come mangi. Come suggerisce King, «se è appropriata, usa la prima parola che ti viene in mente».

8- Via il telefono, via Facebook

Elimina ogni distrazione. Il telefono, il televisore, la radio, i social network: queste sono distrazioni che possono intralciare il tuo processo creativo, e devono essere cancellate da tutte le tue sessioni di scrittura.

9- Scrivi di getto

La prima stesura di un romanzo non deve essere frutto di una riflessione eccessiva: meglio scrivere di getto, senza dubbi, per lasciare al passo successivo i tagli e le modifiche.

10- Dai vita ai tuoi personaggi

King scrive che «se lavori bene, i tuoi personaggi diventeranno vivi e cominceranno ad agire per proprio conto». È sui personaggi che crei che si sviluppa la tua trama, e per questo devono essere vivi, e devono crescere pian piano durante il tuo racconto.



Tecnografica Rossi - Tecnograficarossi Feedaty 4.9 / 5 - 177 feedbacks